Stadio – Mourinho a Bologna con la testa a Leverkusen

La possibilità di mettere in bacheca il secondo trofeo “consecutivo” (dopo quello della Conference League), ingolosisce la società capitolina ma soprattutto Josè Mourinho, che è attualmente al centro di intrighi di mercato, con, sullo sfondo, un possibile trasferimento sulla panchina transalpina del PSG.

Troppa la posta in gioco, a partire da giovedì prossimo, per l’allenatore plurivincente lusitano per farsi distrarre dalla tappa forzata sotto le Due torri.

Per cui, con la grande consapevolezza della posta in gioco dei 90 minuti che si disputeranno alla BayArena di Leverkusen, Josè alle 18 manderà in campo al Dall’Ara una Roma B, piena di rincalzi perchè, contemporaneamente, mancheranno Karsdorp, Smalling, Llorente, Kumbulla, ed El Shaarawy, e perchè l’allenatore giallorosso è stato chiaro (“la testa è tutta sull’Europa League e sulla sfida che potrebbe regalare alla Roma il pass per Budapest“, partendo da uno striminzito 1 a 0, che non permette di fare calcoli).

Per questo Mourinho, sul pulmann diretto verso il capoluogo emiliano romagnolo, ha fatto salire una nidiata di ragazzini come Del Bello, Keramitsis (che potrebbe esordire al fianco di Cristante e Ibanez, al posto di Mancini, che ha finito la gara di giovedì con i tedeschi sulle ginocchia, ), Missori, Faticanti, Falasca e Majchrzak (e per qualcuno potrebbe essere l’occasione buona per debuttare in seria A). Oltre a questi va ricordato Tahirovic, che ha messo la retromarcia nelle gerarchie giallorosse di questo 2023, che potrebbe dare il cambio a Matic, che si siederà in panchina insieme a Spinazzola, mentre Bove e Pellegrini dovrebbero avere la maglia da titolare a centrocampo, con Solbakken in avanti, che non rientra nella lista UEFA e quindi è uno dei più freschi all’interno del Gruppo Prima Squadra. Il norvegese potrebbe avere al suo fianco, in attacco, Abraham nel primo tempo e poi il giovane attaccante polacco nella ripresa, per fare rifiatare l’inglese in vista della trasferta tedesca.

A casa anche Rui Patricio, sostituito in porta da Svilar, completando così il maxi turnover per la trasferta emiliana.

In panchina, oltre ai sopraddetti, spazio anche per Dybala e Wynaldum, tenuti a riposo precauzionale per il ritorno di semifinale, ma che avranno sicuramente spazio nel secondo tempo, con attenzione al loro recupero fisico (che per l’olandese è dovuto al lungo periodo di inattività e ad una lesione, mentre per l’argentino è causato dal dolore alla caviglia destra), per averli nella miglior forma possibile giovedì sera, dove i tre punti saranno l’unica opzione possibie.

Si conferma così una importante chanche per il Bologna, di giocare contro una squadra che non avrà i suoi big in campo: una chanche che non dovrà essere lasciata andare per cullare il sogno del migliore piazzamento possibile nell’era Saputo, con vista sull’Europa.

 

(Fonte Jacopo Aliprandi – Stadio)