Bologna FC
STADIO: Novità per Donadoni: tutti disponibili – 04 mar
Furio Zara, sulle pagine di “STADIO” in edicola oggi, la mette così: “Se Donadoni tornasse bambino, lì a Cisano Bergamasco, nella parrocchia di San Zenone, e potesse giocare con le figurine, come si faceva una volta dopo la messa della domenica, beh, catapultato avanti di oltre quarant’anni, con a disposizione le figu del Bologna di oggi, direbbe: celo, celo, celo, celo, celo. Manca nessuno.” Proprio così: come mai successo finora nei suoi 4 mesi di gestione il tecnico rossoblù avrà a disposizione per la gara contro il Carpi tutti gli effettivi in rosa. Cosa cambierà in pratica? A livello tattico poco o niente: vero è che la salvezza già acquisita e la distanza comunque proibitiva dalla zona europea potrebbe permettere qualche variante sul tema 4-3-3 portato avanti finora, ma visto che vincere aiuta a vincere e a trovare ulteriori certezze ecco che il Bologna non muterà l’abito tattico che fino ad oggi si è rivelato vincente. Qualcosa potrebbe però succedere nell’ambito di rotazioni che devono pur sempre essere effettuate per tenere tutti sulla corda. Le tentazioni di Donadoni in questo senso sono molte, e in difesa potrebbero riguardare il ritorno di Rossettini e il rilancio di Oikonomou, scalzato nelle ultime gare da Maietta ma che necessita di essere rivalutato dopo aver registrato zero minuti di gioco nelle ultime quattro gare. Sulle fasce inoltre scalpitano Constant e Zuniga, con quest’ultimo che aveva fatto il suo esordio ma poi per un grave dramma familiare – la morte del padre – era finito ai margini della rosa in cerca del recupero mentale necessario. Anche nel mezzo ci sono diversi giocatori in cerca di rilancio, soprattutto per quanto riguarda il ruolo di regista preso completamente dal giovane Diawara: Pulgar è un giocatore nel quale allenatore e società credono molto, ma anche Crisetig potrebbe rientrare nel giro dopo non essere stato neanche convocato per la gara con la Juventus. Il centrocampista di scuola-Inter si era lamentato di questo, ma la polemica è subito rientrata con la convocazione successiva per la gara con l’Udinese: adesso vorrebbe giocare e giocarsi il suo futuro in rossoblù. E in attacco? Dopo aver schierato l’inedito tridente composto da Giaccherini, Destro e Floccari, il Bologna potrebbe ritrovare Mounier al posto di quest’ultimo: il francese era partito benissimo per poi accusare un calo di rendimento nelle ultime gare, ma è giocatore che può dare molto. E non va scordato Rizzo, che potrebbe subentrare a gara in corsa visto che dall’infortunio patito a dicembre ancora non ha recuperato l’autonomia dei 90 minuti di gioco ma che comunque scalpita per farsi vedere. Tanti dubbi e tante tentazioni per il tecnico rossoblù dunque, che nel cercare di gestire la rosa non dimenticherà l’obbiettivo primario, che resta quello di continuare a vincere e convincere.
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