Stadio – Oggi al via il ritiro: necessari altri colpi per le ambizioni di Saputo

Oggi inizia il ritiro a Pinzolo del Bologna con solamente metà della rosa presente, mentre il resto della squadra si aggregherà a meta luglio. Questo momento, che segna l’inizio sul campo della nuova stagione, porta inevitabilmente con sé delle riflessioni sugli obbiettivi posti dalla società: Saputo ha ambiziosamente fissato i 52 punti e il raggiungimento di un posto in Europa come traguardi minimi per la compagine guidata Mihajlovic, assente almeno per i primi cinque giorni di ritiro. Per ottenere degli obbiettivi così alti è, però, necessario investire in maniera oculata sul mercato e dare la possibilità a Sartori, Di Vaio e al loro entourage di operare con serenità. I colpi necessari sono almeno cinque per puntellare, esclusa la porta, tutte le zone del campo ed evitare situazioni, come la scorsa stagione, in cui l’infortunio di un solo giocatore, Schouten, è stato in grado di mettere in ginocchio l’intero centrocampo, al punto da obbligare Nico Dominguez a giocare costantemente con un problema alla spalla. Se la società vuole quindi raggiungere certi obbiettivi dovrà investire cospicue cifre per poter allargare a dovere le rotazioni: prendere Sartori è segno di una certa ambizione, ma non basta limitarsi a questo e sperare che riesca dal nulla a creare una rosa competitiva. Al momento la squadra sembra difficilmente in grado di competere anche solo per i 52 punti, cifra alta e che se già negli scorsi campionati sembrava ardua, lo sarà ancora di più in quest’annata in cui il livello delle squadre sembra essersi equilibrato. Strappare un risultato contro le big sarà come sempre complesso, ma anche i club di medio-bassa classifica, unendo il lavoro fatto negli ultimi anni a buone campagne acquisti, sembrano essere diventati dei seri rivali. Questi succitati cinque acquisti dovranno, quindi, essere in grado di integrarsi attivamente nelle rotazioni di Mihajlovic, se non addirittura candidarsi a un ruolo da titolari. Per la difesa, sfumato il sogno Lovato, si pensa a Caldara (qui la sua scheda), inseguito anche dallo Spezia, e Erlic, appena rientrato a Sassuolo, come centrali, mentre sulla fascia sinistra il sogno sarebbe Cambiaso in prestito dalla Juventus; per il centrocampo il nome caldo è quello di Zurkowski, reduce da due ottime annate a Empoli, e in attacco prosegue la ricerca di un vice Arnautovic con la trattativa per Strend Larsen ancora in corso. Infine, si continua a seguire Ilicic, profilo in grado di mettere d’accordo dirigenza, staff tecnico e piazza.

Fonte: Claudio Beneforti, Stadio

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