STADIO: Oikonomou è la chiave di mercato. Destro: ogni gol costa 80.000 € – 25 nov

Interessante il numero odierno di “STADIO”, che parla di Bologna a 360 gradi affrontando diverse questioni importanti: c’è il recupero di Mirante, che adesso “vede” il ritorno ufficiale come calciatore, magari già contro l’Atalanta; ci sono i gol di Destro, il bomber di cui scopriamo un’interessante clausola inserita ai tempi nel contratto di cessione dalla Roma; c’è un calciatore, Marios Oikonomou, che non è più lui da tempo e che, partendo, potrebbe sbloccare il mercato in entrata di gennaio.

Destro e la tassa del gol

Quando il Bologna acquistò Mattia Destro, estate 2015, acquistò un giocatore fortissimo ma da recuperare, che veniva da sei mesi al Milan da dimenticare e prima ancora da un brutto infortunio che di fatto ne ha condizionato l’avventura alla Roma, dove era arrivato con grande voglia di fare e giovanissimo. I giallorossi però non si erano dimenticati completamente di quanto fatto da Mattia nel momento in cui stava bene (13 gol in 20 partite, record personale) e al momento di cederlo hanno deciso di “scommettere” con il Bologna e con il giocatore: se Destro segnerà 30 gol entro il 2018, i rossoblu corrisponderanno alla Roma un bonus di 2,5 milioni di euro. Lo racconta Furio Zara, che quindi fa due conti: dovesse avvenire, ogni gol costerebbe a Saputo circa 80.000 €, cifra che però renderebbe felici tutti. Già, perché la Roma incasserebbe, il Bologna gioirebbe dei gol, Destro si rilancerebbe e il calcio italiano ritroverebbe definitivamente un attaccante di cui Donadoni ha detto pochi giorni fa che “ancora non si rende conto di quanto è forte”. Il momento è arrivato, tassa o non tassa.

Mirante scalda i guantoni

Giorgio Burreddu invece ci ragguaglia sulla situazione che riguarda Antonio Mirante, sulla carta portiere titolare rossoblu per la stagione 2016/2017 ma bloccato a poche ore dall’inizio del campionato da un fastidio cardiaco che adesso è finalmente alle spalle. Quando tornerà a difendere la porta del Bologna? La certezza è che ciò avverrà il 1° dicembre, quando i rossoblu affronteranno il Verona in Coppa Italia, ma Mirante è ansioso di tornare e potrebbe bruciare le tappe, riprendendosi il posto da titolare già domenica prossima al Dall’Ara contro l’Atalanta. Fin qui il suo posto lo ha preso Angelo Da Costa, che non lo ha fatto rimpiangere ma che è pronto a farsi da parte secondo gerarchie chiare e consolidate. Non ci rimane che aspettare, comunque il ritorno di Mirante è ormai soltanto questione di giorni.

Oikonomou chiave di mercato

Un anno fa, di questi tempi, il centrale greco Marios Oikonomou, uno dei protagonisti della cavalcata dalla B alla A con Diego Lopez prima e Delio Rossi poi, rinnovava il proprio contratto con il Bologna fino al 2020. Oggi la situazione è davvero diversa: Furio Zara ci racconta di come il ragazzo non giochi da cinque gare, di come sia ormai l’ultimo dei centrali nelle gerarchie di Donadoni (dopo Gastaldello, Maietta, Ferrari e Helander) e di come gennaio potrebbe rappresentare il momento dei saluti ai colori rossoblu. L’ultima partita giocata lo ha visto infatti protagonista di un clamoroso errore, in coppia con Masina, in occasione del pareggio con la Lazio: da allora il difensore ha come unica consolazione la Nazionale, visto che non sembra rientrare nei piani a breve termine di Donadoni. E a gennaio potrebbe partire in direzione Germania, portando nelle casse della società quel cash che potrebbe rappresentare una svolta negli investimenti: già, perché senza cessioni il mercato invernale del Bologna sarà di piccolo cabotaggio, con pochi mirati inserimenti in linea con il desiderio di Saputo, che non ama buttare soldi dalla finestra. Ma se Marios partisse, ecco che quei soldi sarebbero reinvestiti. Insomma, non ci rimane che attendere…

foto: corrieredellosport.it

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