Stadio- Per Arnautovic un futuro tutto da decifrare

Nel momento in cui Vi stiamo scrivendo, lo mettiamo in premessa, non abbiamo alcuna certezza sul futuro di Marko Arnautovic: per il Bologna Fc 1909, almeno a dichiarazioni ufficiali, è un giocatore della rosa, con un contratto anche per la prossima stagione, insomma un giocatore su cui puntare e, probabilmente, il giocatore più talentuoso dell’intera Prima Squadra.

Per il suo allenatore, Thiago Motta, invece parlano le maglie (pochissime) da titolari che il mister italo brasiliano gli ha regalato in questa seconda parte di stagione, complice anche situazione fisica non eccezionale. E su questo ultimo tasto Thiago è sempre stato inflessibile: non ci sono figli e figliastri nella sua truppa, tutti si devono allenare al 110% ed è lui decide chi scende in campo fin dal primo minuto, lui che ha visto tutti gli allenamenti della settimana, senza pregiudizio alcuno. Ma le regole dello staff tecnico sono queste dal settembre scorso e i risultati, di gioco e di classifica, si sono visti.

Marko, dal canto suo, pretenderebbe la possibilità di una certa “autogestione”, lui che a 34 anni crede di aver già dimostrato quello che è in grado di fare e che certi tipologie di allenamenti non sono esattamente nelle sue corde e vorrebbe, ogni tanto, tirare il fiato. Per questo le due strade si potrebbero dividere, ma non si parli di litigi fra i due: semplice (ma pesanti) diversi punti di vista che spesso, però, possono fare la differenza a livello di gestione e di convivenza. 

Per questo Arnautovic non valuterebbe male una soluzione che lo porterebbe lontano da questa situazione (il Milan, ma non solo, lo avrebbe messo nel mirino per il dopo Ibrahimovic), permettendogli di giocare, rispettando i suoi bioritmi e le sue capacità di recupero che non sono più quelle di un giovane calciatore, poco più che ventenne.

Il Bologna ha pagato il centravanti austriaco 6,5 milioni, comprensivi anche di bonus: bene la società (che comunque nicchia sulla possibilità di lasciare andare un giocatore del suo talento) per lasciarlo andare via potrebbe fissare un prezzo non inferiore ai 10 milioni, sapendo che ogni pretendente dovrebbe venire a parlare con quel Sartori che di esperienze ne ha tantissima, soprattutto di gestione di situazioni del genere. Pretendenti avvisati, Milan compreso.

(Fonte Claudio Beneforti – Stadio)

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