Stadio – Per fine aprile il rientro in gruppo di Soumaoro

Quelle immagini sono impresse a tutti. Sono vive nella memoria di chi ha visto tutto il dolore fisico e umano provato da Adama Soumaoro quasi un anno fa. E’ il 4 maggio del 2023 e Soumaoro cade a terra durante la gara contro l’Empoli per una grave lesione del legamento rotuleo. Si percepisce subito la gravità dell’infortunio. Ecco che al dolore fisico si accompagna quello dato dalla consapevolezza di aver chiuso per un bel po’ con il calcio. Ma la forza di volontà consente agli sportivi di fare miracoli. Dopo l’operazione, effettuata dal dottor Lasse Lempainen in Finlandia a sei giorni dall’infortunio, Soumaoro non ha mai mollato, convinto che, prima o poi sarebbe tornato. Da quel giorno, riabilitazione: piscina, ginnastica passiva e poi attiva, poi in palestra a ricostruire la massa muscolare ed infine al campo. Soumaoro, in scadenza a giugno, ha sempre dimostrato a Thiago Motta e alla squadra di voler tornare a dare una mano ai suoi compagni, mostrando tutte le sue qualità umane.

Il rientro

Motta, conoscendo l’entità dell’infortunio e la complessità dell’intervento, oltre che della riabilitazione, lo ha tenuto fermo a lungo, proprio per preservarlo da un lavoro reputato troppo intenso per la sua condizione. Ma la forza di volontà di Soumaoro significava darsi come obiettivo il rientro col gruppo, cosa che adesso sembra essere arrivata. Entro fine aprile ecco quindi previsto il rientro in gruppo, sintomo delle buone condizioni fisiche del difensore francese. Poi, magari come premio e per concludere una bella storia di sport, potrebbe esserci anche un rientro in campo prima della fine di questa stagione; c’è la possibilità che Soumaoro rientri con i compagni dopo la partita con il Monza.

Soumaoro nel nuovo Bologna

Che spazio avrà Soumaoro nel nuovo Bologna non è ancora una questione conosciuta. Il comparto difensivo rossoblù è già così uno dei migliori di questa Serie A 2023/2024, ma un giocatore fisico e bravo nella marcatura ad uomo come Soumaoro potrà essere utile in ogni caso e, specialmente, nella prossima stagione (qualora dovessero aumentare gli impegni infrasettimanali dell’Europa), potrà risultare di grande aiuto. Ma prima di parlare della prossima stagione, Soumaoro non deve bruciare le tappe e lavorare con dedizione e positività al suo rientro che ormai sembra imminente, paradigma di come sia possibile raggiungere qualunque cosa purché ci si creda fortemente e si lavori duramente. 

Fonte: Matteo Fugacci, Stadio

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