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STADIO: Rossi cerca i gol del tridente: Destro, e poi? – 04 set

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Interessante questione, quella che si pone Lorenzo Longhi sulle pagine di “STADIO” in edicola oggi: Rossi torna al 4-3-3, il modulo con cui si fece notare nel mondo del calcio e con cui le sue squadre si rivelarono macchine da reti (un giovane Di Vaio capocannoniere della B, tra gli altri) ma chi segnerà in questo Bologna 2015/2016? La risposta è scontata: i rossoblù hanno scommesso pesantemente su Mattia Destro, un gol ogni tre gare in carriera in A anche mettendo in conto l’ultima difficile stagione vissuta tra Roma e Milan, dove peraltro non ha mai avuto garantito il posto al centro dell’attacco. A Bologna invece sarà il fulcro della manovra, il “totem” dell’attacco, quindi è logico augurarsi che il suo ammontare di reti (che seguendo la media porterebbe a 13) possa anche essere più corposo. Tutto molto bello, ma serviranno altri gol, almeno un’altra quindicina da parte dei due che gli giocheranno a fianco: Giaccherini e Mounier possono farcela? Anche in questo caso, analizzando le loro medie-gol, la risposta è positiva: non segnano tantissimo, ma segnano, e inoltre hanno quasi sempre giocato come esterni di centrocampo, non come punte esterne, quindi è auspicabile che agendo più vicino alla porta aumenti anche il conto delle reti. E poi? Poi c’è Falco, che a questi livelli va visto ma che ha bene impressionato. E poi ci sono Acquafresca e Mancosu, riserve dichiarate di Destro e che hanno iniziato molto bene la stagione: il primo è reduce da un signor precampionato, il secondo in A ha subito trovato quella gioia che in B a Bologna non aveva ancora colto. Insomma, le armi a disposizione di Rossi (non dimentichiamo Brienza, che è un trequartista ma che può agire come punta esterna e che la scorsa stagione ha segnato 8 reti) non mancano, adesso tocca solo affinarle per vedere i primi gol e i primi punti.

foto: gds.it

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