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STADIO: Rossi: “Io a rischio da sempre” – 15 set

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“Io a rischio? Penso di esserlo dallo stesso giorno in cui ho iniziato ad allenare” racconta Delio Rossi. Ed è una verità innegabile, una verità che lui – professionista della panchina dal lontano 1990 – conosce bene. Adriano Ancona, per “STADIO”, raccoglie le parole del mister rossoblù al termine della gara. Non cerca alibi, Rossi, ma racconta che questa era una situazione da mettere in conto, che poteva succedere e che non è con gli attacchi d’ansia che la situazione si risolverà: anzi. “Contano i risultati, ma dobbiamo anche tenere conto di un gruppo di giocatori da amalgamare e delle squadre che abbiamo affrontato. So che il nostro percorso sarà difficile, ma da qualche parte dobbiamo pur cominciare. La squadra, comunque, non ha fatto male in queste partite” dice, e c’è da dargli ragione. Il Bologna di ieri sera ha giocato alla pari con la più quotata Sampdoria, “fino al momento dell’espulsione avevamo avuto occasioni di passare in vantaggio, ma anche dopo l’espulsione abbiamo fatto vedere di poter colpire. Anche io ho una valutazione positiva della gara, purtroppo, però quell’espulsione è stata ingenua, ci ha messo in difficoltà e ha cambiato la partita.” Rizzo non era partito titolare, è subentrato a Giaccherini: la “pulce di Talla” ci teneva a mettersi in mostra con Conte in tribuna, ma la sua gara è durata mezz’ora. In casa Samp, invece, Zenga festeggia i 7 punti conquistati sui 9 disponibili: “Con i cambi giusti abbiamo potuto chiudere la partita. I ragazzi stanno dando il meglio, la gente apprezza quando un giocatore ci mette il cuore.” Non risparmia neanche un messaggio tra le righe a Cassano, ieri assente: “Abbiamo due attaccanti veloci, possiamo permetterci diverse soluzioni. In questo momento sarei un pazzo a rinunciare a due come Eder e Muriel. Serve equilibrio, ma la squadra gioca divertendosi.”

foto: valentino orsini – 1000 cuori

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