Bologna FC
Stadio – Sansone, Spinazzola e Soriano per il Bologna
Se non sono certezze, poco ci manca. Nicola Sansone, tuttofare dell’attacco e Leonardo Spinazzola, esterno basso di destra o sinistra in una difesa a quattro o a cinque, sono vicinissimi al Bologna, mentre appare più defilato l’affare Roberto Soriano. Ed il centrale di difesa? Non è escluso che il Bologna rimanga com’è oggi: da tre anni Bigon e Di vaio stanno cercando di portare in dote alla rosa rossoblu un difensore centrale che possa fare la differenza, non che non ci abbiano provato ma fin qui nessuno degli acquisti fatti è stato in grado di garantire le adeguate certezze.
Questioni di modulo. Se i rossoblu continueranno a difendere al limite dell’area di rigore saranno comunque inutili nuovi innesti: anche avendo a disposizione giocatori con più qualità e gamba, difficilmente se ne potrà beneficiare appieno se non si cambierà l’approccio alla partita, il sistema di gioco.
L’arrivo di Sansone a Casteldebole è praticamente sicuro, l’unica clausola è la permanenza di Inzaghi sulla panchina Bolognese. Per quanto riguarda Spinazzola invece l’accordo tra Bigon e Paratici c’è già, ma l’ultima parola spetterà al ragazzo corteggiato anche da altre squadre. Soriano vuole lasciare Torino dove Mazzarri gli sta concedendo poco spazio ed ha già fatto sapere alla dirigenza rossoblu, tramite il suo entourage che è lo stesso di Sansone, che Bologna sarebbe una destinazione gradita. Per tutti questi giocatori il Bologna sta lavorando alla formula di prestito con diritto di riscatto e nel caso di Soriano i rossoblu prenderebbero il posto del Torino nell’accordo sottoscritto con il Villareal. Proprio Soriano risulta essere l’opzione più difficile da raggiungere sia perché altre squadre hanno manifestato interesse per il giocatore, sia perché Mazzarri ancora non ha dato il via libera alla sua cessione. Bigon continuerà a trattare nei prossimi giorni, se non si dovesse arrivare ad una soluzione ecco che rispunterebbe il nome di Stefano Sturaro. E’ un profilo che è molto gradito al Bologna ma la sua condizione è tutta da valutare visto il lungo periodo passato lontano dal rettangolo di gioco dovuto ad un infortunio.
Che fine ha fatto Paz? La dirigenza è alla ricerca di un centrale, perché non credere in Paz? Perché Inzaghi nonostante abbia l’argentino a disposizione da parecchio tempo lo ha sempre convocato ma mai lanciato sul rettangolo verde, sintomo che l’allenatore Piacentino non crede pienamente in lui. Capitolo Mattia Destro. Inzaghi potrebbe avere bisogno di lui: Santander ha bisogno di una boccata di ossigeno e l’unico che può sostituirlo è l’attaccante marchigiano. Destro è apparso in forma e voglioso di rivincita nei due spezzoni di gara giocati con Parma e Milan, questa potrebbe essere la sua occasione, seppure Inzaghi non abbia rivisitato la propria posizione sul suo conto.
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