Bologna FC
STADIO: Sarà un grande futuro – 28 ott
Il “Corriere dello Sport – STADIO” in edicola quest’oggi dedica, nella sua edizione di Bologna, le due pagine di apertura alla squadra rossoblu. La quasi totalità dello spazio è dedicata a una lunga intervista a 360° realizzata al patron del club, il chairman Joey Saputo, realizzata da Bruno Bartolozzi, Alessandra Giardini e Furio Zara. Naturalmente per l’intervista completa vi invitiamo a correre in edicola, ma vi riportiamo di seguito alcuni tra i passaggi più importanti.
In futuro? Grande Bologna
Raggiunto ieri pomeriggio a Casteldebole, Joey Saputo si è aperto con i giornalisti di “STADIO” mentre la squadra preparava la sfida di domani con la Fiorentina. Immediatamente ha sottolineato quale sia la differenza tra questa e la scorsa stagione: non ci sono partite perse in partenza, il Bologna può giocarsela con tutti, sempre. Questo sarà anche l’obbiettivo del futuro, logicamente. Un futuro che arriverà, anche se bisogna avere pazienza: “Stiamo crescendo, un po’ alla volta, gradualmente, ma cresciamo”. Vero, la squadra è giovane e di qualità, e Saputo è soddisfatto del mercato operato da Bigon. Però per l’Europa è ancora presto: “Piace anche a me l’Europa, anch’io voglio andarci. Ci arriveremo, ma serve un po’ di tempo”. Saputo continua a muoversi tra le sue due patrie, il Canada dove vive e guida il Montreal Impact e l’Italia, terra dei suoi avi e del Bologna: soffre il doppio, due stagioni e due squadre alla volta, e ha notato altre differenze. “Nella MLS le decisioni vengono prese per il bene collettivo, qui per il bene di questa o quella squadra”, dice, aggiungendo che la redistribuzione dei diritti tv della nostra Serie A andrebbe rivista, sarà rivista, magari con uno spostamento verso il merito e non più soltanto il bacino di utenza. Il chairman spende parole importanti anche per i suoi collaboratori, ammettendo di non intendersi di tutto ma di essere bravo a circondarsi delle persone giuste. Compreso Roberto Donadoni, che come Saputo non ha paura di chiedere, non teme chi è migliore di lui e soprattutto è voluto restare nonostante varie tentazioni esterne e nessuna promessa da parte del club. Infine annuncia l’obbiettivo stagionale (“fare meglio dell’anno scorso”) e augura a Mattia Destro, che “è giovane, non vorrei si demoralizzasse”, un pronto rientro. L’intervista si conclude con una battuta: quando gli chiedono se ha fatto un errore, Saputo ride e dice che si, lo ha fatto “il giorno che sono venuto qui per la prima volta”. È ovviamente uno scherzo: Bologna lo appassiona, è nei suoi pensieri, sarà così anche in futuro, la squadra crescerà. Chi tifa rossoblu può dormire sonni tranquilli, libero di sognare in grande.
Maietta fuori un mese, gioca Helander. Staffetta Floccari-Sadiq.
Furio Zara ci aggiorna anche sulle ultime informazioni che filtrano da Casteldebole sulla formazione che affronterà la Fiorentina nel derby dell’Appennino. In difesa rientra Krafth, anche se il titolare a destra dovrebbe essere ancora Mbaye, ma si ferma un mese Domenico Maietta: chi al suo posto al fianco di capitan Gastaldello? Donadoni non può contare neanche su Oikonomou, ecco dunque che spetterà a Helander sostituire l’ex-Verona, anche se una chance – per quanto piccola – ce l’ha pure Alex Ferrari. Con il rientro a centrocampo di Taider potrebbe tornare in panchina Nagy, mentre in attacco per sostituire Destro Donadoni ricorrerà alla staffetta tra Floccari e Sadiq, diversi per caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche.
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