Stadio – Sempre più Moro, ballottaggio con Ferguson in vista di domenica

In questo inizio di 2023 ha avuto un grande impatto Nikola Moro, e ora sembra non voglia fermarsi. Il croato ha infilato tre titolarità da 90 minuti tra Udinese, Lazio e Cremonese, risultando decisivo a Udine con un gran filtrante che Sansone ha sfruttato a dovere, chiudendo in rete, e garantendo sempre qualità e quantità. Titolare per la quarta volta consecutiva contro lo Spezia, per Moro poi ci sono state sempre entrate a partita in corso, dove comunque ha dimostrato di essere sempre pronto e ad un buon livello, vedi un altro assist decisivo ad Orsolini nell’ultima giornata, un altro assist da 3 punti.

Dopo un inizio di campionato in sordina, con l’acquisizione di sempre più minuti con l’avanzare delle partite, ora Nikola si sente pronto per giocarsi le sue carte a reparto completo in mezzo, e non più da rincalzo per gli infortuni. Nell’allenamento di ieri Motta ha provato diverse soluzioni tattiche per la formazione da schierare domenica, e una di queste potrebbe vedere proprio Moro al posto di Lewis Ferguson, che dopo la partita con la Sampdoria ha avvertito il riacutizzarsi di dolori lombari e quindi viene monitorato giorno per giorno anche se dovrebbe essere regolarmente a disposizione domenica. Moro aveva sostituito proprio Ferguson nella seconda partita da titolare in questo 2023, in Coppa Italia contro la Lazio, proprio perché il suo bagaglio tecnico gli permette di avere quelle doti in mezzo al campo che vedono l’ultimo passaggio per andare in porta, senza disdegnare però il tiro da fuori, abilità che sta affinando partita dopo partita.

Moro ha giocato in mezzo al campo con tutti i suoi compagni di reparto dalla ripresa post-mondiale, prima con Schouten, poi con Dominguez e nell’ultimo turno è subentrato insieme a Gary Medel, per formare una coppia tutta quantità e qualità che ha poi portato i suoi frutti, visto poi come è arrivato il gol: rincorsa, recupero palla con rimessa, passaggio decisivo. Moro ha tutte le caratteristiche per far bene e per dare una soluzione sempre diversa al mister, che in lui sa di avere un jolly non di poco conto da utilizzare, visto quanto dimostrato quando gli è stata data fiducia. Nikola o Lewis, chi la spunterà in vista di domenica?

Fonte – Dario Cervellati, Corriere dello Sport – Stadio

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