Bologna FC
Stadio – Sempre più Nicolas Dominguez
Chissà cosa avrà pensato Nico Dominguez al suo rientro a Bologna, nella giornata di lunedì, quando si è trovato piombargli addosso, uno dopo l’altro, l’intero parterre della dirigenza rossoblù. Probabilmente di essere un giocatore importante, o almeno questo è ciò che si augurano Thiago Motta, Sartori, Fenucci e Di Vaio.
Dominguez, perno fondamentale del nuovo centrocampo targato Motta, è infatti al centro di quello che ormai è un più che consueto scenario nell’ambito dei rinnovi contrattuali. In scadenza nel 2024, l’agente Pablo Sabbag sta ricevendo continue chiamate proprio da Sartori al fine di poter intavolare una discussione circa l’estensione dell’accordo col Bologna, rispedite puntualmente al mittente.
Il ds, tuttavia, non si è scoraggiato, scegliendo la strada più diretta: interloquire direttamente con l’ex Velez. Interrogato sulla sua volontà, Dominguez ha risposto di trovarsi meravigliosamente nel Bologna e a Bologna. Lui come la sua fidanzata, e per questo senza alcun motivo per andarsene. Ponendo un’unica condizione: che la dirigenza ascolti eventuali offerte da squadre rivolte verso obiettivi decisamente più grandi. L’argentino ha infine chiarificato la posizione dell’agente, attualmente non disponibile perché in Qatar.
Le parole del giocatore hanno indubbiamente rasserenato Sartori e l’intero ambiente, che tuttavia non dimentica le potenziali analogie con il caso Svanberg, alle cui promesse d’amore verso il club felsineo seguirono le richieste di cessione da parte dell’agente.
Proprio per questo, la piena tranquillità in tal senso verrà raggiunta solo una volta conosciute le richieste di Sabbag. Com’è presumibile, se queste arriveranno a toccare le cifre di due milioni l’anno saranno rispedite al mittente, e a quel punto il club potrebbe vagliare la cessione nel 2023 al fine di monetizzare dal cartellino, evitando così l’addio a zero dodici mesi dopo.
Ad ogni modo, Dominguez sembra investito della totale fiducia da parte dei vertici societari, che credono alle sue parole anche ricordando un precedente: quando i rossoblù cercarono di anticipare il suo arrivo di sei mesi, dopo averlo acquistato, il ragazzo rispose di voler rimanere a combattere ancora col Velez per quel tempo rimanente, come forma di riconoscenza.
Dinamiche come queste danno l’impressione di contare molto a Casteldebole: uomini, ancor prima che giocatori.
(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio – Claudio Beneforti)
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