Seguici su

Bologna FC

STADIO: Troppo poco Bologna per la Fiorentina – 24 set

Pubblicato

il


Che partita sia stata, quella del Bologna che ieri è caduto anche a Firenze al cospetto di una squadra viola valida ma non bellissima, chi tifa rossoblù lo sa bene. Alessandro Rialti, nelle pagine di “Stadio” in edicola oggi, riavvolge il nastro su una gara che rappresenta il nuovo tonfo di Delio Rossi e dei suoi uomini, il quarto in cinque partite di una Serie A che si sapeva sarebbe stata dura ma che rischia di complicarsi. Non tanto per la sconfitta in se, quanto per l’atteggiamento di un Bologna che non ha mai giocato e che è sembrato non credere mai minimamente nella possibilità di tornare in Emilia con qualche punto: tutti dietro a cercare di ripartire senza quasi mai riuscirci, tutti dietro “a far massa, sperando nella clemenza e negli errori dei viola.” Che alla fine sono stati “quasi costretti a menare il colpo definitivo”: lo ha fatto, la banda di Paulo Sousa (4 vittorie su 5 gare, 12 punti e secondo posto solitario) grazie a Nikola Kalinić, entrato dalla panchina e bravo a chiudere la gara sbloccata dall’ex-Borussia Dortmund Błaszczykowski, bravo a intervenire su un cross di Rebic “allungato” da Vecino. L’1 a 0 arriva a 20 minuti dalla fine, dieci minuti dopo appunto ecco la rete di Kalinić, prima in maglia viola, su assist di Alonso. Sono le reti che segnano una partita che onestamente non è mai sembrata in bilico ma che Rossi sperava forse di portare a casa sfruttando la giornata non brillantissima dei padroni di casa, capaci invece di piazzare comunque le zampate necessarie per agganciare il secondo posto. Per il Bologna invece è notte fonda: una partenza a handicap era prevista, ora però è il caso di cambiare ritmo.

foto: eurosport.com

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv