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STADIO: Tutto pronto per le ultime operazioni. Poi chissà… – 31 ago

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Mercoledì 31 agosto, ultimo giorno per il calciomercato estivo 2016/2017. Ore frenetiche, non si parla di altro, ed ecco che come tutti gli addetti ai lavori, i siti internet e i quotidiani anche “STADIO” dedica l’intero giornale alle ultime notizie legate agli acquisti e alle cessioni dei club di Serie A. Lo spazio principale, naturalmente, è dedicato alla Juventus protagonista nella serata di ieri di due colpi da novanta quali gli acquisti di Witsel e Cuadrado, ma non mancano due pagine dedicate al Bologna: vengono analizzati i due nuovi arrivi, Sadiq e Torosidis, e soprattutto vengono ipotizzate le ultime operazioni che il DS Bigon potrebbe avere in canna.

Sadiq e Torosidis subito dentro

Furio Zara racconta dell’arrivo di Torosidis, terzino destro costato un milione e capace di disimpegnarsi anche sull’altra fascia: un buon giocatore a disposizione di Donadoni, che voleva esperienza e qualità ed è stato accontentato con il greco, che ieri mattina ha visitato Casteldebole. Con lui non c’era Umar Sadiq, altro nuovo arrivo dalla Roma: nigeriano, centravanti di peso e qualità, giovanissimo, è arrivato in serata dopo aver sostenuto delle visite mediche relative a un infortunio che si è rivelato una banalità. Sarà il vice-Destro, ha difetti che vanno limati ma anche un futuro radioso in prospettiva, tanto che la Roma si è tenuta l’opzione per il controriscatto a 6 milioni: Spalletti non ci stravedeva, ma il nigeriano ha qualità, e come Torosidis potrebbe presto trovarsi dentro il progetto-Bologna.

Oggi doppia seduta

Due allenamenti previsti per oggi dal Bologna, alle 9,30 e alle 17,30: nel secondo di questi sarà possibile vedere all’opera i due nuovi acquisti, Torosidis e Sadiq, con il nigeriano che però è ancora in forse. Rientrano nel gruppo anche Ferrari e Floccari, che Donadoni valuterà in vista della sfida con il Cagliari prevista per domenica 11 settembre, mentre saranno ovviamente assenti i convocati in Nazionale. Il tecnico rossoblu attende anche i ritorni di Maietta e Donsah, che recuperati saranno più che valide alternative nel suo scacchiere.

Donadoni fa da psicologo

Matteo Fogacci ci racconta quindi di come Roberto Donadoni stia cercando di ricompattare la squadra dopo la bruttissima sconfitta arrivata contro il Torino, un 5-1 figlio di una prestazione disastrosa di tanti. Vero, la difesa non ha retto e sono spiccati gli errori dei centrali, soprattutto di Oikonomou, ma mentre anche Mirante ha mostrato alcune incertezze è stato evidente che è mancato completamente anche il filtro a centrocampo: la scorsa stagione questa fase era coperta benissimo da Diawara, contro il Torino invece né Pulgar né Dzemaili – e solo in parte Taider – hanno dato una mano dietro, dove per giunta i terzini sono giovani e arrembanti ma anche piuttosto carenti in fase di copertura. C’è molto da lavorare, quindi, per rendere questa squadra…una squadra, e Donadoni attende il rientro di Maietta per restituire esperienza e tranquillità al reparto difensivo. Non basterà, bisognerà prima muoversi come un solo uomo e migliorare dal punto di vista dell’autostima: al tecnico rossoblu dunque spetterà anche un lavoro da psicologo.

Helander…e poi?

Furio Zara ci racconta dell’ultimo giorno di mercato “che sarà” per il Bologna, intenzionato a chiudere l’operazione legata a Helander con il Verona: possibile che accada, con un’operazione che si comporrebbe di un prestito con diritto di riscatto rossoblu per 2 milioni circa. Percorso inverso dovrebbe fare Cherubin, che dovrebbe aver risolto i problemi legati ad un ingaggio decisamente fuori portata per la Serie B, mentre il percorso Bologna-Verona lo ha già compiuto il giovane romeno Boldor, centrale difensivo prelevato dalla Virtus Lanciano e arrivato in gialloblu con la formula del prestito, riscatto e controriscatto. Detto di queste operazioni in entrata e in uscita e legate al reparto difensivo, Zara racconta che potrebbero non esserci né lo spazio né il tempo per altre operazioni importanti, il cosiddetto colpo “last minute” che non riguarderà El Kaddouri, Saponara o Pinilla. Però mai dire mai: Bigon si guarderà intorno, cercherà di cogliere spiragli, occasioni, tenterà l’intuizione fino all’ultimo concentrandosi sulla trequarti. Se arriverà qualcuno, questo qualcuno sarà un jolly d’attacco in grado di sostituire il buon Brienza, che ieri ha lasciato la città in direzione-Bari, dove ad attenderlo troverà un biennale e la possibilità di coronare il sogno dichiarato di giocare fino a quarant’anni. In uscita ci sarebbe anche Mbaye, sorpassato a destra da Krafth e Torosidis, ma non ha offerte, così come Acquafresca e Ceccarelli, che entro stasera potrebbero discutere la risoluzione del contratto con il Bologna. Insomma, non aspettiamoci fuochi d’artificio in questo ultimo giorno di mercato, ma non diamo per scontato neanche il contrario. Chissà…

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