Bologna FC
Stadio – Una maglia da titolare per due
Nel fare l'”in bocca al lupo” a Jesper Karlsson per il suo ginocchio (infortunatosi ieri in allenamento, ne avrà per 3 settimane circa), il ritorno di Jhon Lucumi pone un quesito nella stesura della formazione di domani che per dieci undicesimi dovrebbe essere quella che si è imposta nei confronti dei biancocelesti di Maurizio Sarri fra le mura amiche dello Stadio Dall’Ara.
L’esplosione di Calafiori
Se il colombiano, assente per infortunio dalla partita casalinga del 24 settembre, aveva lasciato la maglia da titolare a Riccardo Calafiori, non sapendo che l’ex Basilea sarebbe letteralmente esploso in un ruolo non esattamente suo (lui fondamentalmente sarebbe un esterno basso sinistro), creando, al contempo, così un leggero imbarazzo (avercene di questi imbarazzi, ndr) nella mente di Thiago Motta che, nelle ultime settimane, non ha lesinato le lodi per il neo azzurrino, esplicitando il fatto che col suo potenziale potrebbe fare anche il centrocampista.
Neo azzurrino si diceva: Riccardo è stato convocato dal CT Carmine Nunziata, per le sfide di qualificazione all’Europeo contro San Marino e Irlanda, insieme al nostro Giovanni Fabbian (che potrà avere magari quello spazio che non ha fin qui trovato in maglia rossoblù), culminando così un percorso di crescita che non poteva essere notato.
Tornando a Fiorentina-Bologna, Thiago Motta sa che anche Jhon Lucumi deve ritornare a giocare, per acquisire di nuovo il ritmo partita, perchè è un investimento importante che la Società rossoblù ha fatto l’anno scorso e perché il colombiano garantisce maggiore coperture nelle giocate di testa; siccome la Viola costruisce molto il suo gioco di attacco con i cross dalle fasce, Motta potrebbe optare per un ritorno al centro della difesa dell’ex Genk, facendo accomodare in panchina Calafiori.
Una decisione non semplice
Con la rifinitura di oggi verranno prese le decisioni per la stesura della formazione di domani; la competitività nel gruppo (e nello specifico per questo ruolo) piace all’allenatore italo brasiliano e i due giocatori sono in ottimi rapporti, ma entrambi vogliono giocare e stanno dando il massimo per indossare la maglia da titolare domani, partita che diventa fondamentale per il consolidamento di un posto valido per l’Europa, magari contando su un passo falso dell’Atalanta che affronterà alla Dacia Arena l’Udinese.
Poi entrambi raggiungeranno le loro rispettive nazionali, consapevoli che entrambi sono un valore aggiunto per la loro squadra di club.
(Fonte G. Burreddu – Stadio)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook