Stefan Posch, da titolare indiscusso alla rincorsa per riconquistare spazio

Il 2025 di Stefan Posch inizia in salita. Dopo due stagioni da protagonista assoluto, l’esterno austriaco si ritrova a dover rincorrere per riconquistare un ruolo da titolare sotto la guida di Vincenzo Italiano. La concorrenza con Emil Holm, in costante crescita, e le recenti scelte tecniche lo hanno relegato ai margini delle gerarchie, specialmente in campionato.

Stefan Posch: un periodo di ombre

Dall’ultima partita da titolare, disputata il 19 ottobre contro il Genoa, Posch ha collezionato solo brevi apparizioni in Serie A. Dopo quella gara, il tecnico gli ha preferito spesso Holm, complice anche il miglioramento della condizione fisica dello svedese. Le statistiche parlano chiaro: solo sei presenze da titolare in 17 partite di campionato per un totale di 629 minuti giocati. In totale, l’austriaco ha giocato fin qui 18 partite in questa stagione con i rossoblu.

Nonostante un avvio di stagione incoraggiante, le scelte di Italiano si sono progressivamente orientate verso altri profili, come De Silvestri e, appunto, Holm. Posch ha visto il campo da subentrante nelle sfide contro Cagliari e Lecce, ma in diverse occasioni è rimasto in panchina, alimentando i dubbi sul suo ruolo futuro in rossoblu.

Diverso il discorso in campo europeo. In Champions League, Posch ha trovato maggiore continuità, giocando quasi tutte le partite. Tuttavia, anche in questo contesto le sue prestazioni non sempre hanno convinto appieno. Questa situazione mette in evidenza il contrasto tra le sue difficoltà in Serie A e il contributo che riesce ancora a offrire a livello internazionale.

Stefan Posch (© Damiano Fiorentini)

Ora Posch deve rincorrere

Quando arrivò al Bologna nel 2022, Posch si impose subito come uno dei pilastri della difesa, adattandosi brillantemente al ruolo di terzino destro. Sotto la guida di Thiago Motta, fu uno dei protagonisti della cavalcata verso la Champions League, grazie anche alla sua abilità nei calci piazzati. La scorsa annata, seppur meno prolifica sotto porta, vide comunque l’austriaco confermarsi tra i migliori interpreti del ruolo. Ora, però, il suo status è cambiato: la velocità e la spinta offensiva di Holm sembrano aver convinto Italiano a preferire lo svedese. Ora il match contro la Roma del 12 gennaio potrebbe rappresentare un banco di prova cruciale per capire le intenzioni dell’allenatore e della dirigenza.

Futuro incerto

Sebbene al momento non ci siano voci concrete di mercato, la situazione del difensore austriaco potrebbe evolversi in uscita nel caso arrivassero offerte concrete. Posch, che era arrivato a Bologna come titolare inamovibile, ora deve dimostrare di meritare ancora quel ruolo. La seconda metà della stagione potrebbe essere decisiva per il suo futuro in rossoblù.

Fonte: Stadio

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