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Stelle del passato – Udinese: Totò, Zico e gli altri
Tra campioni generazionali e giocatori che hanno dedicato una carriera a questa città. Le principali stelle del passato dell’Udinese.

Domani sera, il Bologna di Vincenzo Italiano giocherà ad Udine una partita importantissima. I rossoblù dovranno cercare di mantenere il 4° posto ottenuto nella scorsa giornata. Tra i bianconeri, in passato, hanno giocato una serie di giocatori formidabili, riconosciuti a livello mondiale. Ecco alcune stelle del passato dell’Udinese.
Stelle del passato Udinese: Samir Handanovic
Il portiere sloveno giocò ad Udine per 6 stagioni. Samir Handanovic mosse proprio qui i primi passi della sua carriera ad alto livello, aiutando la squadra a raggiungere traguardi importantissimi grazie alle sue parate. Qui vennero infatti esaltate per la prima volta le sue doti in quanto ad agilità, uscite basse e rigori respinti.
Venne acquistato dall’Udinese nel 2004, ad appena 20 anni, ma la sua prima parentesi qui fu molto breve: appena 5 presenze complessive. Dopo una serie di prestiti, tornò a titolo definitivo nell’estate del 2007. Da quel momento Samir divenne subito il portiere titolare dei friulani, che raggiunsero, nell’annata 2007/2008, il 7° posto, con conseguente qualificazione in Coppa Uefa. Nella stagione 2010/2011 invece, Samir si distinse per un’imbattibilità di oltre 600 minuti e per aver parato 6 rigori su 8, che contribuì al 4° posto in campionato
In quella 2011/2012 arrivò quindi l’esordio in Champions League, competizione in cui però arrivò l’eliminazione ai preliminari ai danni dell’Arsenal. Lasciò Udine proprio al termine di quell’annata, direzione Milano. Terminò la sua esperienza friulana con 212 presenze, 260 gol subiti e 71 clean sheets.
Valerio Bertotto, a cavallo tra i millenni
Bertotto è considerato una delle più grandi bandiere nella storia dell’Udinese. La sua lunghissima militanza nei bianconeri, ben 13 stagioni, ha creato un legame quasi indissolubile con questa piazza. Durante questo lungo periodo, ha passato diverse avventure, positive e negative, con la maglia friulana.
Valerio Bertotto arrivò ad Udine nell’estate del 1993, dall’Alessandria. Il difensore piemontese, all’epoca ancora ventenne, divenne subito un punto fermo della squadra. Nella sua prima stagione disputò 23 presenze tra campionato e Coppa Italia. Arrivò anche il suo primo gol in Serie A, nello 0-1 ottenuto a Parma alla diciottesima giornata. Tuttavia fu una stagione negativa per la squadra, che venne retrocessa in Serie B, prima dell’immediato ritorno nella massima categoria.
Nell’annata 1996/1997, l’Udinese ottenne la qualificazione alla Coppa UEFA per la stagione successiva. Piazzamento confermato anche nei tre campionati successivi. La stagione 1999/2000 fu molto importante per Bertotto a livello personale, perché divenne il capitano dei bianconeri. Fascia che portò fino alla stagione 2005/2006, anno del suo addio alla squadra. Lasciò Udine dopo 406 presenze, 7 gol e 7 assist.
Zico, un fenomeno ad Udine
Negli anni ’80, la piazza bianconera ebbe la possibilità di vedere dal vivo un giocatore a dir poco formidabile. Zico sbarcò in Friuli nell’estate del 1983, dopo una trattativa piuttosto travagliata, facendo sognare per due stagioni i tifosi dell’Udinese. Un’esperienza molto breve e senza successi, ma di quelle indimenticabili.
Il trequartista brasiliano era un giocatore completo. In grado di essere pericoloso in zona offensiva, ma anche di orchestrare il gioco delle sue squadre in qualità di regista. La caratteristica per cui è maggiormente ricordato ancora oggi sono i suoi calci di punizione, ben 62 quelli realizzati in carriera. Un’abilità che ad Udine mise in mostra subito. All’esordio con la maglia bianconera, segnò subito una doppietta nello 0-5 finale a Marassi contro il Genoa, uno dei gol arrivò proprio su calcio di punizione.

Zico con la maglia dell’Udinese (© Udinese Calcio)
Chiuse la sua prima stagione con 19 gol realizzati, secondo solo a Michel Platini della Juventus nella classifica dei marcatori. La squadra però non riuscì ad andare oltre il 9° posto finale. La stagione 1984/1985 non fu brillante. Zico, anche a causa di un infortunio e del depotenziamento della squadra, dovuto a qualche cessione, fece molta più fatica e mise a referto solamente 3 reti. L’Udinese non riuscì ad andare oltre all’11° posto.
Zico lasciò Udine nell’estate del 1985, direzione Flamengo, la squadra da cui era arrivato due anni prima. Totalizzò 40 presenze e 22 gol con la maglia bianconera.
Antonio “Totò” Di Natale
Tra le stelle dell’Udinese, lui è sicuramente la più brillante di tutte. La storia di Totò Di Natale è quella di un ragazzo dotato di qualità incredibili, riconosciute a livello mondiale, che ha deciso di legare gran parte della sua carriera ad un’unica città, a costo di non vincere trofei. In pratica, siamo di fronte ad uno dei più autentici casi di “bandiera”.

Antonio Di Natale (© Udinese Calcio)
Arrivato nell’estate del 2004 dall’Empoli, Di Natale fu subito una pedina fondamentale per la qualificazione in Champions League dei suoi: 7 gol e 1 assist in 33 partite di campionato. A cui vanno aggiunti i 4 sigilli in Coppa Italia, competizione dove l’Udinese si fermò solo in finale, perdendo il doppio scontro con la Roma. Nella stagione successiva, Totò sfruttò al meglio la vetrina europea, mettendo a referto 3 gol e 2 assist nei gironi di Champions League e 1 sigillo anche in Coppa UEFA, dopo il 3° posto nel girone eliminatorio del girone della massima competizione europea. Chiuse quella stagione con 15 gol e 10 assist complessivi.
Con il passare delle stagioni, il suo rendimento crebbe sempre di più. Quello che fece tra il 2009 e il 2013 ha del clamoroso. In queste tre stagioni, Totò impressionò tutti a suon di giocate e gol spettacolari. A proposito di reti, in Serie A ne segnò rispettivamente: 29, 28, 23 e 23. Numeri che lo resero l’attaccante più incisivo del campionato. Nelle stagioni 2009/2010 e 2010/2011 vinse il titolo di capocannoniere.
Lasciò Udine e il calcio giocato nel 2016. Nelle sue 12 stagioni in Friuli divenne il giocatore col maggior numero di presenze (445) e di gol (227) nella storia del club.
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