Le panchine più pagate in Serie A: Italiano nel segno della fiducia del Bologna

La Serie A 2024/25 ha preso il via con un quadro decisamente rinnovato, in cui gli allenatori giocano un ruolo di cambiamento non solo sul campo, ma anche nella gerarchia economica delle società. Analizzare la classifica degli allenatori più pagati di questa stagione offre uno sguardo interessante sulle strategie dei club e sulla percezione del valore attribuito ai propri tecnici.

Gli allenatori più pagati della Serie A

In cima alla classifica troviamo Antonio Conte e Simone Inzaghi, entrambi con un ingaggio netto di 6,5 milioni di euro. Il tecnico del Napoli, tornato in Serie A con il tentativo di rinnovare lo scudetto dei partenopei, e il mister dell’Inter, fresco di un’altra stagione competitiva a livello europeo e della seconda stella sul petto, rappresentano le punte di diamante della categoria. Dietro di loro, Thiago Motta, passato alla Juventus, si conferma una delle figure più promettenti con un ingaggio di 3,5 milioni. Un altro nome di rilievo è Daniele De Rossi, che con il suo contratto da 3 milioni è stato il tecnico più pagato della Roma fino all’esonero recente, lasciando il posto a Ivan Juric.

Vincenzo Italiano: un investimento per il futuro del Bologna

Tra i nomi più interessanti della classifica spicca quello di Vincenzo Italiano, approdato al Bologna durante l’estate con un contratto da 2,1 milioni di euro netti. La cifra colloca l’ex allenatore della Fiorentina al settimo posto tra i tecnici più pagati del campionato, un chiaro segnale della fiducia che il club rossoblù ha riposto in lui.

Italiano è stato scelto dalla dirigenza per portare un’identità di gioco moderna e offensiva, in linea con le ambizioni di un Bologna che punta a stabilizzarsi nelle zone alte della classifica. Il suo stipendio riflette non solo la qualità delle sue idee tattiche, ma anche la volontà del club di investire in un progetto a lungo termine, affidandosi a un allenatore che ha già dimostrato di saper valorizzare giovani talenti e ottenere risultati significativi anche con budget non esagerati.

Pur essendo lontano dai vertici della classifica degli stipendi, il contratto di Italiano è un segnale di crescita per il Bologna, che con lui potrebbe inaugurare una nuova era di ambizioni concrete. La posizione nella lista testimonia un bilanciamento intelligente tra investimenti economici e sostenibilità finanziaria, un tema cruciale per le società di medio-alta fascia.

Gli allenatori di Serie A: un’analisi dei trend

La classifica evidenzia alcune dinamiche interessanti: gli allenatori più pagati sono concentrati nei top club, con Napoli, Inter e Juventus che dettano il ritmo anche in termini di investimenti nei tecnici. Tuttavia, non mancano sorprese, come l’ingaggio di Paulo Fonseca al Milan (2,5 milioni) o la decisione della Roma di affidarsi al più esperto Claudio Ranieri dopo il cambio di panchina, con un contratto da 1 milione.

In fondo alla lista troviamo nomi come Marco Giampaolo (500mila euro) e Roberto D’Aversa (600mila euro), a dimostrazione che alcuni club optano per soluzioni più economiche, spesso legate alla necessità di ridurre i costi per garantire stabilità economica.

In questo panorama, Vincenzo Italiano potrebbe rivelarsi il vero “colpo di mercato” del Bologna.

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