Super Coppa italiana: il perchè di giocare in Arabia

L’idea della Super Coppa italiana nacque nel 1988, prendendo spunto dalla Charity Shield inglese (oggi Community Shield). La manifestazione inglese mette di fronte la vincitrice della  Premier League e la Coppa Nazionale inglese (o FA CUP). Lo spunto creativo venne ad un giornalista, Enzo D’Orsi, che durante una cena di tifosi della Sampdoria, che aveva appena vinto la Coppa Italia, lo propose al presidente Mantovani. L’idea piacque e qualche settimana l’idea arrivò all’allora presidente della Lega Nazionale Professionisti, Luciano Nizzola.E l’idea divenne realtà.

Come è cambiata la Super Coppa del 2023

Oggi la Super Coppa italiana, ufficialmente Supercoppa di Lega, è nota come EA Sport Fc Supercup per ragioni di sponsorizzazioni. La competizione che si svolgeva su gara secca, fra vincitrice dell Serie A e la vincitrice della Coppa Italia, dal 2023 ha cambiato format. Dal 2023, oltre alle due vincitrici, si sfidano in una specie di Fina Four, anche la seconda arrivata in campionato e l’altra finalista della Coppa Italia. Il campo su cui si giocava la finale era quasi sempre quello della vincitrice del campionato. Poi le cose cambiarono, anche per motivi di sponsorizzazioni.

Dal 2010 si iniziò a giocare spesso su campo neutro

Dal 1993 la regola del campo iniziò a modificarsi: la Lega Calcio cominciò a derogare quel principio, soprattutto quando nascevano opportunità di natura finanziaria, per giocare fuori dall’Italia la finale o il torneo. Stati Uniti prima, Cina poi, passando per il Qatar (Doha), finendo poi in Arabia Saudita, dove si sono giocate le ultime tre edizioni (sempre a Riad, ma in due stadi differenti).

L’accordo fra Arabia e Lega Serie A: il motivo per cui si fa all’estero la SC

Quella di gennaio 2025 è la quinta edizione che si organizza in terra araba ed è una scelta che segue l’accordo firmato tra il nostro Paese e quello arabo nel lontano 2018. Quest’anno il montepremi per l’intera manifestazione sarà di 24 milioni, uno in più rispetto alla scorsa edizione. Per la vincitrice la cifra a disposizione  è di 8 milioni, mentre l’altra finalista percepirà 5 milioni. La terza e la quarta avranno un gettone di 1,5 milioni a testa. La parte rimanente del montepremi entrerà nelle casse della Lega serie A.

Guardando le presenze sugli spalti della prima semifinale (Inter-Atalanta), si potevano notare larghissimi spazi vuoti e pochissimi spettatori. Forse se la si fosse fatta in Italia si sarebbe guadagnato meno, ma probabilmente questa manifestazione avrebbe avuto il “giusto” pubblico. Forse, anzi no, sicuro.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook