Bologna FC
Tanti “Thiago” in giro per il mondo
L’incredibile storia di Andrea, un fan di Thiago Motta che ha portato con sè in giro per il mondo le figurine del tecnico rossoblù
Che Thiago Motta sia uno dei volti di questa incredibile stagione del Bologna non lo scopriamo di certo oggi. Il tecnico italo-brasiliano è uno degli idoli dei tifosi, catalizzatore di apprezzamenti da parte di tutto il mondo calcistico italiano ed europeo per il suo stile di gioco moderno ed offensivo. Inoltre, il mister anche durante la sua carriera da calciatore è sempre stato abituato a stare sotto i riflettori: con le maglie di Inter, PSG, Barcellona e Genoa ha calcato alcuni tra i palcoscenici più importanti di questo sport.
Nonostante tutti questi riconoscimenti siano comprensibili, la storia di Andrea raccontata qualche giorno fa sul profilo Instagram di Cronache di Spogliatoio ha comunque dell’incredibile. Questo ragazzo infatti, fan di Thiago Motta dai tempi in cui conquisto il Triplete con l’Inter di Mourinho, è riuscito nella straordinaria impresa di attaccare una figurina del suo centrocampista preferito in ogni parte del mondo, documentando tutto con delle foto poi pubblicate su un profilo IG chiamato @thiagoneontour.
La storia delle figurine di Thiago
«Tutto è iniziato perché era il mio calciatore preferito – racconta Andrea – Sogno ancora di scattarmi una foto con lui e ringraziarlo del Triplete. Nel 2010 giocavo in Juniores e mi chiamavano “Thiago” per via di qualche caratteristica in comune. Ancora oggi è un mio soprannome».
È proprio da questa parziale somiglianza che inizia questa storia, nata come spesso accade da un semplice gioco: «Un giorno un compagno mi regala una figurina di Thiago Motta, io la conservo e in vacanza a Londra scatto la prima foto. Così, insieme al mio coinquilino decidiamo di stampare 5000 figurine “customizzate” con il nostro logo e distribuirle ai nostri amici tra Milano e Roma».
Col tempo questo strano scherzo si è fatto sempre più importante, tanto che ora Andrea può dire di aver portato con sé in tutti i suoi viaggi la piccola immagine dell’allenatore del Bologna: «C’è una figurina di Thiago in tutti i continenti: al TaJ Mahal in India, vicino alla Statua della Libertà e sulla tomba di Bob Marley. Le portavo ovunque andassi. Su Ebay ho anche acquistato quelle di Motta al Barcellona e al Genoa»
Dulcis in fundo, sul profilo Instagram in cui sono raccolte tutte queste splendide immagini ne spunta una in cui lo stesso Motta tiene tra le mani la sua famosissima figurina, quasi a voler consacrare questa divertente iniziativa. Sempre Andrea racconta così a Cronache il retroscena di quello scatto: «Thiago sa di tutto ciò. Durante il ritiro con lo Spezia mio fratello gli ha scattato una foto con la sua figurina. Quel giorno però non era molto contento perché avevano bloccato il mercato del suo Spezia».
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