Bologna FC
Tempo di incontri per la panchina rossoblù, Italiano davanti a tutti
Fissati per l’inizio della prossima settimana gli incontri per affidare la panchina rossoblù con Italiano in vantaggio su tutti
Il passato è Thiago Motta, il futuro sarà Vincenzo Italiano? Questo è l’auspicio della dirigenza felsinea, che con il tecnico della Viola ha già avuto dei contatti diretti e all’inizio della prossima settimana si siederà ad un tavolo per definire insieme i capi saldi di un eventuale futuro congiunto sulla panchina rossoblù.
Tra telefono e faccia a faccia
Finirà domani con la gara di Bergamo l’avventura di Italiano a Firenze, poi il mister attraverserà l’Appennino per discutere del suo ormai probabile futuro sotto le due torri. Da Casteldebole sono già arrivati contati telefonici diretti sia con Fenucci che con Sartori che gli hanno spiegato i motivi della loro scelta ma sopratutto hanno presentato le ambizioni di crescita del presidente Saputo.
Il presidente ha in testa un Bologna sempre più forte, che sia capace di competere sia in Europa che in Italia con campionato e coppa. Per questo la scelta ricade primariamente su Italiano, che con la Viola ha dimostrato di tenere alto il livello su tutte le competizioni, raggiungendo finali e ottimi piazzamenti in campionato.
Ecco allora che tra lunedì e martedì Vincenzo Italiano incontrerà la dirigenza del Bologna per intensificare ed approfondire i discorsi di un futuro insieme da due anni più uno, o almeno questo è ciò che vorrebbero Fenucci &Co.
Valorizzare il prodotto interno
Due giocatori rossoblù gioverebbero indubbiamente dell’arrivo di Vincenzo Italiano: Riccardo Orsolini e Jesper Karlsson. Il primo da parte di Motta non ha mai trovato la piena fiducia, il secondo probabilmente neanche un briciolo. Il tecnico viola invece li avrebbe voluti anche a Firenze. Orsolini è stato più volte cercato negli anni scori ma il Bologna ha sempre chiuso le porte, stessa cosa per Karlsson che la dirigenza fiorentina ha provato a portare nel capoluogo toscano a gennaio quando Thiago aveva messo in luce la sua volontà di non puntare sull’ex AZ.
Alternativa Palladino
Il finalista delle ultime due Conference League però piace anche in Inghilterra, dove avrebbe ricevuto l’interesse nel Nottingham, squadra arrivata quartultima nell’ultima Premier League, dove però troverebbe l’ex rossoblù Dominguez, da sempre suo pupillo. C’è poi la situazione instabile tra Lotito e Tudor che lascia uno spiraglio sulla porta della Lazio, che l’anno prossimo però affronterà “solamente” l’Europa League.
Proprio per non rischiare buchi nell’acqua la dirigenza felsinea ha in tasca un piano B, che risponde al nome di Raffaele Palladino, con il quale avrebbe comunque fissato un appuntamento per valutarne al meglio il profilo e le ambizioni. In Pole rimane Italiano ma se dovessero emergere problematiche i rossoblù si sarebbero già portati avanti anche con quella che, più che una seconda scelta, risulta essere una valida alternativa.
Fonti: Claudio Beneforti – Corriere dello Sport – Stadio / Marcello Giordano – Il Resto del Carlino
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