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Terza sconfitta consecutiva: Udinese-Bologna 2 a1

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UDINE – Terza sconfitta consecutiva per il Bologna, ma statisticamente molto più pesante delle precedenti. Alla Dacia Arena è 2 a 1 per l’Udinese.
Tra le novità per il Bologna, il ritorno di Lyanco a far coppia con Danilo nella difesa a quattro, Dzemaili al posto dello squalificato Pulgar e Orsolini a destra dell’attacco. Nei primi dieci minuti, le due squadre non fanno molto per offendersi ma sembra il gruppo di Mihajlovic quello più propositivo.
Dopo 11 minuti il Bologna si avvicina al gol del vantaggio. Punizione dal limite della’area, finta di Orsolini e battuta di Santander che prima colpisce la barriera ma nella ribattuta riesce a raggiungere la porta: in tuffo para il portiere friulano e sul pallone vagante si getta Mbaye che, pur angolando bene, colpisce il palo e il portiere può definitivamente bloccare. Il Bologna ha voglia e si vede.
Al 13’, come successo per gli altri campi, le squadre ferme per ricordare, a un anno dalla scomparsa, Davide Astori. Entrambe le tifoserie a inneggiare al capitano della Fiorentina con cori e applausi. Il calcio ha ancora un senso.
Incredibile, invece, l’ingenuità di Poli al 23’ che indugia sulla linea di fondo con il pallone tra i piedi che gli viene invece sottratto da Musso; a quel punto, Poli è costretto a fermare l’attaccante in area. Rigore per l’Udinese realizzato da De Paul. Udinese in vantaggio ma l’errore felsineo è decisamente grave: 1 a 0.
A un passo dal pareggio Palacio al 28’, ma il suo tiro in centro area viene deviato in angolo dalla difesa bianconera. Il Bologna conquista poi un nuovo calcio d’angolo sugli sviluppi del primo ma, anche in questo caso, i rossoblù non ottengono altro che note da statistica.
Sembra incredibile anche quello che succede intorno al 32’: in rapida successione, il pallone viene tirato quattro volte verso la porta friulana ma, in mezzo a tante gambe, non riesce in nessun caso ad infilarsi in rete. Anche un po’ di malasorte accompagna la partita del Bologna.
Alla fine però il Bologna raggiunge il meritato pareggio. È il 39’ e i rossoblù giostrano palla sul limite dell’area avversaria. Alla fine il pallone giunge a Orsolini che penetra e serve Palacio. Per l’argentino, a un metro dalla linea, è facile insaccare. 1 a 1 e l’equilibrio si ristabilisce tra le compagini.
Fino alla fine del primo tempo, non ci sono altre occasioni da mettere a nota.
Nella seconda frazione, l’Udinese sembra essere scesa in campo con maggior aggressività. Tanto che la prima occasione è proprio un tiro di Stryger Larsen che impegna Skorupski da fuori area. Ne susseguono due calci d’angolo che tuttavia non aggiungono altro.
Strepitosa parata di Skorupski al 52’ su Pussetto lanciato in contropiede; l’Udinese rimane alta e aggressiva mentre il Bologna cerca, per ora, di organizzarsi.
Al 53’ sono i rossoblù a conquistare un altro corner dopo un tiro di Dijks, molto defilato sulla fascia mancina, che impegna Musso. La squadra di Mihajlovic comincia a far sentire la propria pressione per cercare il vantaggio.
Dopo un’ora di gioco, l’occasione capita sui piedi di Soriano ma il centrocampista in area schiaccia il pallone che esce senza impensierire Musso. Il portiere bianconero viene sicuramente più impegnato un minuto dopo da Orsolini fuori area: ancora corner.
La partita è piuttosto viva e sul cambio di fronte è Pussetto che diviene protagonista di una bella penetrazione in area, ma è brava la difesa bolognese ad impedire la rete.
Al 65’ Mihajlovic sostituisce Poli con Donsah. Il centrocampista uscente è stato molto attivo ma ha sulla casacca la macchia dell’errore sul calcio di rigore concesso all’Udinese.
Le due formazioni continuano a stuzzicarsi anche se la stanchezza comincia a prendere dominio sulla lucidità. Al 76’ in campo anche Nagy che sostituisce Dzemaili.
Ma al 79’ i rossoblù sono nuovamente in svantaggio. Un pallone arriva in area da un cross dalla banda destra e Pussetto svetta insaccando il nuovo vantaggio bianconero. 2 a 1 e al Bologna rimangono dieci minuti per rimettere a posto le cose. E Mihajlovic inserisce immediatamente Sansone, mentre Soriano si accomoda in panchina.
Sotto shock, il Bologna permette ai bianconeri di mantenere possesso nonostante sia in svantaggio.
La partita non ha altro da dire sul campo ma il risultato sfavorevole ai rossoblù fa pensare che se ne discuterà molto da stasera e fino al prossimo incontro: al Dall’Ara contro il Cagliari. E con ancora tre punti di distanza dall’ultimo posto disponibile per salvarsi dalla retrocessione.

Udinese 4-3-3: Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck, Zeegelaar; Stryger Larsen, Mandragora, Ter Avest (76’ Sandro); Pussetto (88’ Lasagna), Okaka (92’ Teodorczyk), De Paul. All. Davide Nicola
Bologna 4-3-3: Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Poli (65’ Donsah), Dzemaili (76’ Nagy), Soriano (80’ Sansone); Orsolini, Santander, Palacio. All. Sinisa Mihajlovic
Arbitro: Massa da (assistenti Di Liberatore e Carbone; IV uomo Giua; VAR Pairetto, assistente Bindoni)
Reti: 24’ De Paul (r), 79’ Pussetto(U), 39’ Palacio (B)
Ammoniti: 24’ Poli, 81’ Santander, Dijks (B), 38’ Mandragora, 50’ Zeegelaar (U)

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