The Day After – 23 Feb

La fortuna non aiuta gli audaci

Eppure ci han provato: Mantovani e Lazaros, quelli che meno t’aspetti. Il primo su calcio d’angolo, col pallone finito fuori per pochi centimetri; l’altro, a pochi secondi dalla fine, con un colpo di testa a distanza ravvicinata finito chissà come fuori dalla porta avversaria. In entrambi i casi un urlo strozzato in gola, quello del tifoso rossoblù, destinato a rimaner tale: almeno per ieri sera.

Perché nonostante la netta superiorità, nonostante la supremazia giallorossa nei primi quarantacinque minuti, il Bologna, il suo dovere, l’ha fatto disputando una ripresa a dir poco strepitosa: per larghi tratti del match, la super Roma di Rudi Garcia seconda in classifica, ha dovuto ripiegare e rintanarsi nella propria metà campo.

Pressing continuo, quasi asfissiante, con buonissime trame di gioco partorite dai piedi del quasi esordiente Ibson, ieri sera in gran spolvero: insomma, quello sceso in campo al Dall’Ara è stato un Bologna volenteroso e vivo, una squadra audace, in grado di spaventare seriamente la miglior difesa del campionato.

E poco importa se oggi la fortuna non ha sorriso ai colori rossoblù: la prestazione e l’impegno ci sono state entrambi, fattori non trascurabili, considerato l’avversario che c’era davanti.

Forse l’attacco, considerato che le più pericolose palle goal sono arrivate dai piedi di difensori e centrocampisti, poteva effettivamente fare di più: né Cristaldo né Bianchi, nonostante una partita votata al sacrificio, sono mai riusciti a impensierire De Sanctis, riportando a galla una lacuna già evidenziata da tempo, ovvero la mancanza di un goleador capace di arrivare in doppia cifra.

Ormai però, a mercato chiuso, ogni discorso intriso di lamentele e lamentazioni sarebbe a dir poco superfluo: dovranno essere tutti, difensori, centrocampisti e punte, a cercare in qualche modo i goal decisivi nelle partite più importanti.

A partire magari dalla prossima difficile trasferta di Verona, contro la squadra rivelazione di questo campionato: uscire imbattuti dal “ Bentegodi” sarebbe una bella carica di energia per affrontare al meglio le cruciali sfide contro Sassuolo e Livorno.

Sperando che stavolta, la fortuna, se accompagnata da un’altra prestazione “ audace”, guardi nuovamente con sorriso benevolo ai colori felsinei…

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