The Duel – Danilo vs. Romero

Domenica sera a Bergamo andrà in scena la partita tra Atalanta e Bologna.
I rossoblù arrivano dal pareggio con il Torino. Probabilmente ci si aspettava di più dalla gara contro i granata, ma il Torino nel secondo tempo ha spinto molto e il Bologna in un paio di occasioni ha rischiato anche di subire il secondo gol.
L’Atalanta giocherà, invece, questa sera con la Roma.
La qualità della squadra di Gasperini è sotto gli occhi di tutti. Una sfida che per i rossoblù sarà tutt’altro che semplice, ma, si sa, la squadra di Mihajlovic è abituata a giocarsela con tutti.

Il duello che si propone oggi è quello tra Danilo (che potrebbe giocare anche domenica sera, vista la grande difficoltà della partita) e Christian Romero che da stasera tornerà in campo dopo aver saltato la gara con la Juventus per squalifica.
Un duello tutto sudamericano.
Entrambi difensori centrali, da una parte Danilo è il classico difensore esperto, che a 36 anni riesce ancora a dire la sua in Serie A (nonostante qualche errore), dall’altra Romero, difensore classe ’98 che sta dimostrando di avere grandissime qualità per la sua età.

Danilo è uno dei giocatori più utilizzati in assoluto da Mihajlovic: il difensore ha infatti collezionato ben 31 presenze quest’anno (solo Palacio e Barrow ne hanno collezionate di più). Segno che il tecnico serbo crede ancora molto in lui, nonostante qualche sbavatura.
Difensore estremamente esperto, si è reso protagonista anche di diversi tiri quest’anno (10).
E’ un giocatore che ha tra le caratteristiche principali quella di prediligere i lanci lunghi, con una percentuale di 4,9 lanci lunghi per gara. Non è un caso, infatti, che diverse azioni del Bologna partano dai suoi piedi, dal momento che è abile ad impostare la manovra da dietro e che riesce a sfruttare la sua buona precisione nei passaggi (80%).
I suoi punti di forza maggiori sono sicuramente il saper spazzare via i palloni che arrivano in area (percentuale del 3,5 a partita), e i duelli aerei (2,3% di duelli vinti a partita).
Se la cava discretamente anche ad intercettare i palloni.
Danilo si è rivelato, invece, meno abile nei contrasti e nei dribbling, nonostante sia proprio il dribbling una delle caratteristiche del suo modo di giocare.
Grazie alle sue respinte (0,9 a partita) il Bologna è riuscito spesso ad uscire da situazioni pericolose; molto spesso si trova però a dover fare fallo per cercare di arginare l’azione offensiva avversaria, è infatti il secondo giocatore del Bologna ad aver preso più cartellini gialli quest’anno (7), solo Dominguez ne ha presi di più (8).

Dall’altra parte, anche Romero è uno di quei giocatori a cui difficilmente Gasperini rinuncia: sono 24 le partite giocate dall’argentino quest’anno.
Romero può giocare sia nella difesa a tre sia nella difesa a quattro, l’Atalanta infatti sotto questo aspetto cambia a seconda del tipo di partita.
Molto abile nella fase difensiva, l’argentino si è però distinto anche per le due reti messe a segno quest’anno e i due assist forniti.
Sono 7 le occasioni da gol avute da Romero in questa stagione.
Difensore che predilige i passaggi corti, ma se la cava egregiamente anche nei lanci lunghi.
Per alcune caratteristiche è simile a Danilo: spicca anche lui nei duelli aerei (3,5% duelli aerei vinti a partita); riesce bene a spazzare le palle in area e soprattutto è bravo nel riuscire ad intercettare i palloni, e non è un caso che l’Atalanta abbia una delle difese migliori del campionato (38 reti subite).
Se la cava molto bene anche nei contrasti e nell’effettuare passaggi precisi (percentuale dell’85,4%).
Non è altrettanto abile, invece nel dribbling (come Danilo) e nel respingere i palloni.
E’ un difensore dotato di una grande concentrazione, tuttavia, il suo più grande punto debole pare essere proprio la disciplina. 
L’argentino conta 10 cartellini gialli in 24 presenze, e una media di 2,4 falli a partita, forse troppo.
Questo può essere sicuramente dovuto anche alla sua giovanissima età; il tempo per migliore non gli manca di certo.

Una sfida molto dura attende il Bologna; servirà molta concentrazione soprattutto in fase difensiva, per arginare la manovra offensiva dall’Atalanta, che sa essere davvero micidiale.
Un duello tutto da vivere anche quello fra i due difensori sudamericani.

(Fonti: Lega Serie A; Whoscored)

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