The Duel – Medel vs. de Vrij

Ci siamo. A distanza di quasi quattro mesi, Bologna-Inter si giocherà. 
La gara andrà in scena questa sera in un Dall’Ara che si preannuncia molto acceso. La sfida è sentita da entrambe le parti: l’Inter è intenzionata a riprendersi la vetta della classifica, dell’altra parte il Bologna vuole replicare quanto di buono fatto con Milan e Juventus, per dare ulteriori soddisfazioni a Sinisa Mihajlovic e per concludere nel modo migliore l’annata.
Certo che la differenza tra le due rose è lampante, ma i rossoblù hanno dimostrato che con il giusto atteggiamento possono e sanno come fermare le grandi squadre. 
Replicare l’impresa del luglio del 2020 è il sogno dei tifosi questa sera: allora il Bologna di Mihajlovic espugnò San Siro grazie alle reti di Barrow e Juwara.

Mihajlovic e il suo staff potranno contare nuovamente su Gary Medel questa sera, dopo che il ricorso della squadra rossoblù sulla squalifica del cileno è stato accolto.
La gara di stasera vedrà affrontarsi due difensori di grande spessore: da una parte il Pitbull, appunto, dall’altra Stefan de Vrij.

Entrambi due punti fermi per i rispettivi allenatori, sanno adattarsi sia alla difesa a tre sia alla difesa a quattro. 
Tutti e due (soprattutto Medel), però, danno il meglio di sé in una linea a tre.

La prima differenza che salta all’occhio è nei duelli aerei. Il difensore olandese dell’Inter riesce a sfruttare i suoi 189 cm di altezza per essere particolarmente efficace nel gioco aereo: de Vrij registra una media di 2,3 duelli aerei vinti a partita, contro lo 0,6 di Medel, che nel gioco aereo fatica un po’.

Il cileno compensa questa sua mancanza con un’ottima visione e lettura del gioco, cosa che ha in comune con il difensore nerazzurro. Infatti, sono entrambi dotati di un buon senso di posizione.
In particolare, Medel sa giocare bene d’anticipo, cosa che riesce anche a de Vrij anche se ciò non rientra tra le sue caratteristiche principali.

Non sono difensori particolarmente tecnici né eleganti.
L’olandese, negli ultimi anni, è diventato abile nell’impostare l’azione dal basso, cosa che è richiesta anche a Medel per il tipo di gioco di Mihajlovic.
Rispetto a Medel, de Vrij possiede un maggiore senso del gol: sono 7 le reti segnate in quattro anni all’Inter. L’olandese sa come rendersi pericoloso con i colpi di testa.

Entrambi prediligono i lanci lunghi rispetto ai passaggi filtranti, Medel soprattutto, il quale registra una media di 5.1 passaggi lunghi per gara, mentre de Vrij ha una media in tal senso di 2.6.

Medel e de Vrij possiedono una media di contrasti per gara piuttosto simile, che si aggira sull’1,2.
L’andare a contrasto, quindi, non rientra tra le loro principali caratteristiche di gioco.

Medel è pronto a sfidare la sua ex squadra e a tenere a bada Edin Dzeko e Lautaro Martinez; il Pitbull in questa stagione pare insuperabile.

(Fonti: Whoscored, Ultimo Uomo)

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