Bologna FC
The Duel – Medel vs. Gunter
Lunedì sera alle 20:45 andrà in scena al Dall’Ara il match tra il Bologna di Mihajlovic e l’Hellas Verona di Di Francesco.
I rossoblù vengono dall’ottima prestazione di Bergamo, dove sono riusciti a strappare un punto in uno dei campi più ostici di tutta la Serie A.
Il Verona, invece, viene dalla sconfitta casalinga contro l’Inter, e, seppur abbia mostrato sprazzi di buon gioco, è apparsa una squadra molto fragile in difesa.
Insomma, il Bologna sembra essere favorito, almeno sulla carta, ma è una sfida da non sottovalutare.
Bologna-Verona sarà anche la sfida tra due esperti difensori: Gary Medel da una parte, e dall’altra Koray Gunter.
Entrambi difensori centrali, all’occorrenza il cileno può giocare anche a centrocampo davanti alla difesa, ed è inoltre molto abile sia in una difesa a tre sia in una difesa a quattro; lo stesso Gunter può ricoprire più ruoli, può, infatti, fare anche il mediano, e attualmente ricopre il ruolo di centrale nella difesa a tre di Di Francesco.
Il cileno, nella scorsa stagione, non ha collezionato molte presenze per via dei numerosi infortuni, tanto che sembrava essere pronto a fare le valigie. Tuttavia, le convincenti prove contro la Ternana, la Salernitana e contro l’Atalanta hanno fatto vedere come Medel sia tornato in forma al cento per cento, motivo per cui la sua esperienza nel Bologna continuerà, essendo diventato il leader della retroguardia.
Gunter è alla sua terza stagione in maglia gialloblù, e in totale in questi due anni ha collezionato 60 presenze, segno di come sia diventato sin da subito il cardine della difesa dell’Hellas Verona con Juric, ruolo poi confermatogli anche da Di Francesco.
Entrambi vantano una carriera di tutto rispetto: Medel è il capitano e faro del Cile, ed è stato per anni fondamentale nell’Inter; mentre Gunter ha militato prima nel Borussia Dortmund poi nel Galatasaray. Insomma, due giocatori che fanno dell’esperienza un punto di forza, nonostante la differenza di età tra i due (classe ’87 Medel, classe ’94 Gunter).
Il cileno fa della grinta e dell’agonismo i suoi punti di forza. Non è un caso che sia, infatti, soprannominato il ‘’Pitbull’’. Nonostante non sia dotato di un’elevata altezza, è abile nei duelli aerei, nei quali riesce a prevalere grazie alla sua fisicità. Abilità che possiede anche Gunter, forte dei suoi 184 cm di altezza.
Entrambi sono molto abili anche nell’intercettare i passaggi, nonostante Gunter in questo inizio di campionato abbia incontrato diverse difficoltà a livello di reparto, frutto anche di un mercato non proprio esilarante. Ad ogni modo, il tedesco sotto la guida di Juric ha sempre fatto bene.
Nonostante Medel non sia dotato di piedi proprio educati, nei passaggi riesce a cavarsela egregiamente, uscendo spesso palla al piede e sventando pericoli in area di rigore, cosa che riesce a fare discretamente bene anche Gunter. Il tedesco fa delle cosiddette ‘’spazzature’’ dei palloni in area una delle caratteristiche principali del suo gioco.
Il cileno ha però un punto debole non da poco, anzi due.
Il primo riguarda i tanti, troppi cartellini presi durante l’arco della stagione. La grande determinazione e grinta che tanto lo contraddistingue spesso lo porta a commettere diversi falli, alcuni anche da giallo. Insomma, su questo aspetto dovrà fare parecchio attenzione ora che è diventato il leader della difesa rossoblù.
L’altro punto debole riguarda la tenuta fisica, un problema che lo scorso anno si è fatto sentire parecchio. Si spera di non dover più fare a meno di lui.
Una qualità che, invece, contraddistingue il centrale tedesco del Verona, oltre a quella di saper tenere bene la palla, è di essere pericoloso nei colpi di testa, specie sui calci d’angolo.
Ecco che il Bologna dovrà fare molta attenzione alle palle inattive lunedì, essendoci un bravo colpitore di testa in agguato nell’area di rigore rossoblù.
Se Medel, da un lato, è più avvezzo ai passaggi corti, Gunter tende più ai lanci lunghi, come fatto in queste prime due giornate di campionato.
Si vedrà chi dei due difensori la spunterà.
Una bella sfida attende il Bologna al Dall’Ara lunedì sera.
Per dimostrare di voler fare il salto di qualità, occorre portare a casa i tre punti contro il Verona.
Le possibilità per fare bene ci sono tutte.
Se i rossoblù giocheranno con la stessa grinta messa in campo a Bergamo, la partita sarà assolutamente in discesa.
(Fonte: Whoscored)
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