The Duel – Orsolini vs. Okereke

Dopo essere stato arbitro per la lotta scudetto, il Bologna potrebbe diventarlo anche per la lotta salvezza. Domenica pomeriggio, infatti, i rossoblù faranno visita al Venezia. 
I lagunari vengono da 10 sconfitte consecutive e, se dovessero perdere anche domenica, direbbero matematicamente addio alla Serie A. la sconfitta maturata ieri sera contro la Salernitana ha di fatto complicato in maniera drastica la corsa alla salvezza per la squadra di Soncin.
Il Venezia, quindi, si giocherà il tutto per tutto contro il Bologna. I morali delle due squadre sono agli antipodi, perché i rossoblù vengono da sei risultati utili consecutivi e non hanno nessuna voglia di fermarsi ora, soprattutto alla luce del fatto che domenica al Penzo potrebbe sedere in panchina Sinisa Mihajlovic. 

Ad ogni modo, Venezia-Bologna sarà anche la sfida tra David Okereke e Riccardo Orsolini.
L’attaccante del Venezia, dopo aver trascorso due anni in Belgio (al Club Bruges) ha fatto ritorno in Italia e ha portato alla causa 6 gol, in 30 partite. 
Decisamente più positiva era stata la sua esperienza in Serie B con lo Spezia nel 2018-2019, quando in 30 partite era riuscito a segnare 10 gol.
Dall’altra parte, Orsolini ha vissuto una stagione fatta di alti e bassi, e ciò che è mancato di più all’attaccante rossoblù è stata la continuità, soprattutto in termini di gol (solo 4 finora, conditi però da 3 assist).

Ciò che contraddistingue Okereke è soprattutto la sua duttilità in termini di ruoli.
L’attaccante nigeriano può giocare sia come punta centrale, sia come esterno destro o sinistro, anche se con Zanetti (e anche ieri con Soncin) è stato impiegato più come esterno. Spesso, inoltre è stato affiancato ad Henry, con Aramu a giocare sulla trequarti.
Orsolini, dal canto suo, fatica a giocare in un ruolo che non sia l’esterno destro, anche se più volte Mihajlovic lo ha schierato in una posizione più arretrata.

Entrambi dispongono di una buona velocità palla al piede, e riescono ad esprimersi al meglio accentrandosi partendo dalle fasce, per poi andare al tiro. Anche se, in tal senso, Orsolini ha una media di tiri a partita più alta rispetto all’attaccante del Venezia: 1.7 contro la media di 1.2 (dati Whoscored).
Sanno come rendersi pericolosi in contropiede, ma soprattutto, a differenza di Okereke, Orsolini è piuttosto abile sui calci di punizione (ci si ricorda bene infatti del gol a Cagliari).

L’attaccante del Bologna deve però migliorare nella protezione del pallone, e lo stesso vale per Okereke. Entrambi hanno una media di palle perse a partita che si aggira sull’1.6/1.7 (dati Whoscored).
A differenza dell’attaccante nigeriano, Orsolini tende ad andare molto più spesso al cross, anche se entrambi prediligono di base i passaggi lunghi rispetto ai passaggi filtranti. 
Va detto, però, che la precisione nei passaggi non rientra tra le loro principali caratteristiche, la loro media di precisione si aggira infatti su circa il 70% (dato Whoscored).

Okereke è piuttosto abile nel pressing. Il Bologna dovrà fare particolarmente attenzione domenica, oltre che sulle ripartenze dei lagunari, anche al pressing della squadra di Soncin, soprattutto perché il Venezia contro i felsinei si giocherà il tutto per tutto.

Sicuramente, i due attaccanti avrebbero ancora diversi punti in cui dover migliorare, e probabilmente anche diversi margini di miglioramento, tuttavia non sono più due giocatori alle prime armi (vanno infatti per i 25 anni).
Per entrambi è quindi arrivato il momento di provare la decisiva consacrazione in Serie A.
Sarà poi il campo a dire la sua.

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