Bologna FC
The Duel: Simy vs Barrow
Domani il Bologna scenderà in campo allo Scida di Crotone, in una partita che nonostante la differenza di punti messa in luce dalla classifica si preannuncia equilibrata e stimolante. Quelle rossoblù sono infatti due formazioni che non rinunciano mai a giocare il proprio calcio e che fanno della fedeltà ai propri stili di gioco e alle idee imposte dai rispettivi allenatori un punto di forza.
Tra gli spunti interessanti offerti dalla sfida, un confronto che si può rivelare tanto intrigante quanto decisivo è quello tra gli attaccanti delle due squadre, Simy da una parte e Barrow dall’altra.
“Il duello della settimana” è quindi quello tra i due centravanti africani, dalle cui prestazioni potrebbe dipendere l’esito della partita. Nonostante siano due giocatori diversi, sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico-tattico, sono entrambi importanti nel sistema delle proprie squadre e sia Crotone che Bologna non possono per questo prescindere dal loro rendimento.
Simy è infatti il miglior realizzatore della squadra con 12 rete segnate (su 30 dell’intero gruppo), mentre Barrow è meno incisivo in termiti di gol fatti (6, su 36 totali) ma contribuisce in maniera concreta alle manovre offensive rossoblù, garantendo giocate di qualità e fornendo anche passaggi decisivi per i compagni (6 gli assist realizzati finora).
Se è vero che il calcio non si basa solo sui numeri e ci sono fattori che non rientrano nelle statistiche, è certo però che i dati relativi ai due giocatori diano l’idea del peso specifico che gli stessi hanno all’interno delle rispettive squadre e di quanto siano quindi importanti per Cosmi (prima Stroppa) e Mihajlovic.
Simili per efficacia in campo, Simy e Barrow sono però giocatori diversi nello stile e nel modo di giocare, offrendo soluzioni opposte ai compagni. Mentre il numero 25 della formazione calabra sfrutta i suoi 198 centimetri per far salire la squadra e gestire il possesso della palla, il 99 felsineo garantisce imprevedibilità e dinamicità alle azioni offensive rossoblù, sfruttando la sua abilità nel dribbling e la sua velocità per essere pericoloso negli spazi aperti. Se il nigeriano è quindi una punta centrale nella sua definizione più classica, dotato di un buon senso della posizione, il gambiano preferisce partire dalla fascia sinistra e attaccare la profondità (anche se sappiamo come Sinisa e il suo staff stiano lavorando per renderlo un centravanti affidabile anche nel gioco spalle alla porta). Un’altra differenza tra i due riguarda il discorso rigori: mentre Simy è stato finora infallibile con 5 reti su altrettanti tentativi, Barrow non si è dimostrato affidabile dal dischetto, sbagliando l’unica opportunità avuta a disposizione (a cui bisogna aggiungere l’errore in Coppa Italia). Un dato che pende invece a favore di quest’ultimo è quello relativo ai gol realizzati di testa: incredibilmente, data la statura e la differenza di centimetri tra i due, il bomber del Crotone ha messo a segno solamente un colpo di testa vincente, contro i due messi a referto dall’attaccante bolognese. Ciò che invece accomuna i due attaccanti è il fatto che entrambi abbiano equamente diviso i propri gol tra casa e trasferta, dimostrando come il fattore campo -complice l’assenza del pubblico- non sia per loro rilevante.
Crotone-Bologna non è ovviamente solo Simy-Barrow -i giocatori di qualità in grado di fare la differenza infatti non mancano, specialmente nei reparti offensivi (vedi Messias e Ounas da una parte e Soriano e Sansone dall’altra). Tuttavia, il confronto tra questi due ragazzi è sicuramente interessante, e le prestazioni delle squadre potrebbero dipendere proprio dal tipo di partita che i due attaccanti giocheranno. Ora la parola passa al campo: domani alle 16.45 vedremo chi sarà il vincitore.
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