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The Duel – Soumaoro vs. Lyanco

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Mercoledì alle 20:45 andrà in scena al Dall’Ara Bologna-Torino
Una partita che di certo non sarà facile per il Bologna, che si troverà ad affrontare una squadra in piena lotta per non retrocedere.
Il Torino verrà quindi al Dall’Ara con la voglia e la determinazione di fare punti, la squadra di Nicola arriva dall’incredibile vittoria sulla Roma.
Stupisce vedere la squadra granata in quella posizione di classifica, visti i tanti i giocatori di qualità che vanta in rosa. La lotta per non retrocedere quest’anno sarà fino all’ultimo respiro.
Il duello che oggi si propone è un duello tutto difensivo, quello tra Adama Soumaoro e Lyanco, con il secondo che è rimasto nei cuori dei tifosi bolognesi per le sue ottime prestazioni espresse sotto le due torri nei primi sei mesi dell’era Mihajlovic. Lyanco stesso non ha mai nascosto l’amore per la città di Bologna, e chissà che in futuro le strade del Bologna e quella del difensore brasiliano non si possano ricongiungere.

Adama Soumaoro è stato senza alcun dubbio l’acquisto che ha svoltato la stagione al Bologna.
Arrivato nel mese di gennaio dal Lille, il difensore francese si è ritagliato lo spazio da titolare al fianco di Danilo nella difesa felsinea.
Con lui in campo, i rossoblù hanno cominciato a subire molte meno reti: Soumaoro ha dato grande solidità al reparto, e in un certo senso anche al portiere Skorupski.
E’ senza dubbio il tassello che più mancava al Bologna.
E non è un caso che da quando è arrivato sotto le due torri, Mihajlovic non abbia quasi mai rinunciato al difensore francese. Eccetto le prime partite dell’anno nuovo, in cui il difensore non ha giocato per via di una condizione fisica non al meglio, dalla gara con la Juventus del 24 gennaio Soumaoro ha giocato tutte le partite (12), per un totale di 1098 minuti.
Il difensore classe ’92 spicca nei duelli aerei, con una percentuale di 3,8 duelli vinti a partita. Questo grazie anche ai suoi 186 cm di altezza. Un difensore che grazie a questa dote ha saputo tenere molto bene a bada un giocatore come Lukaku nella partita contro l’Inter.
E’ inoltre abile nelle respinte, con una media di 1,3 tiri respinti a partita. 
E’ un giocatore che sfrutta molto i passaggi corti, per far partire l’azione della squadra dal basso, caratteristica tipica del Bologna.
Un dato molto rilevante riguarda, poi, le spazzate che Soumaoro fa in ogni partita: per una media attorno al 3,7; questa sua caratteristica ha permesso al Bologna di subire molto meno in fase difensiva, e di evitare diversi gol.
Gli riesce anche discretamente di intercettare i palloni, ma soprattutto la sua abilità la mostra nell’anticipare quasi sempre gli attaccanti avversari.
Il difensore francese pecca, però, di concentrazione. E lo dimostra anche il rigore assegnato al Milan per fallo di Soumaoro su Ibrahimovic, un intervento che si poteva tranquillamente evitare.
Per ora l’unico errore del francese è stato proprio quello, per il resto si è sempre reso protagonista di prestazioni da grande difensore.
Deve cercare di migliorare nei contrasti, la sua media, qui, infatti si aggira sullo 0,9, ma di certo se continuerà a giocare con questo atteggiamento potrà solo che migliorare.
Non è, di per sé, un giocatore particolarmente falloso; è, inoltre, molto preciso nei passaggi, con una media molto alta: 88,6%.

Dall’altra parte Lyanco deve molto a Sinisa Mihajlovic: il primo allenatore a credere veramente nel difensore brasiliano è stato proprio il serbo, che lo ha voluto a Bologna nel gennaio del 2019.
Lyanco predilige giocare in una difesa a quattro, come faceva in rossoblù; attualmente gioca in una difesa a tre, e anche con questo modulo riesce comunque a cavarsela bene.
E’ un giocatore sul quale Nicola fa spesso affidamento, alternandolo a volte con N’Kolou o Bonifazi. 
Le presenze del brasiliano sono state 21, per un totale di 1966 minuti.
Il difensore classe ’97 è senza dubbio un calciatore dalle grandi qualità, purtroppo però i pesanti infortuni che ha subito in questi anni ne hanno limitato la crescita.
Adesso sembra comunque aver trovato la giusta continuità con l’arrivo di Nicola.
Le sue caratteristiche, per certi versi, sono simili a quelle viste per Soumaoro.
Anche Lyanco, infatti, spicca nei duelli aerei, con una media di duelli vinti a partita pari a 1,6; è un difensore molto forte fisicamente, e anche alto, come Soumaoro.
Il dato che salta più all’occhio sono le palle che il brasiliano è riuscito a spazzare: la media è di 3,1 palle spazzate a partita; dato molto rilevante per una squadra come il Torino che ha subito diversi gol.
A differenza di Soumaoro, Lyanco è più portato a fare fallo, e lo dimostrano anche gli 8 cartellini gialli presi in 21 partite.
Se il difensore francese preferisce i passaggi corti, al contrario Lyanco è più predisposto ai lanci lunghi, con una media di 5,1 lanci lunghi a partita. E’ un giocatore che ama alzare la palla.
Come il giocatore rossoblù, anche il brasiliano è un difensore molto preciso nei passaggi, con una media dell’86,6%.
Molto bravo nelle intercettazioni (media del 2% a gara) e nel respingere i palloni che arrivano in area; il difensore granata non è altrettanto abile nei contrasti, e soprattutto a volte alcuni suoi errori di concentrazione sono costati cari al Torino in fase difensiva.
E’ comunque un calciatore ancora giovane, il tempo è dalla sua parte.

Un bel duello quello tra Soumaoro e Lyanco, tutto da vivere.
Bologna-Torino si prospetta una gara molto accesa.

(Fonti: Lega Serie A; Whoscored.com)

 

 

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