Thiago Motta: «Sulla Champions? Oggi siamo i guastafeste in classifica, e abbiamo intenzione di restarlo fino in fondo»

Oggi alle 14, nella conferenza stampa pre Bologna-Monza, ha parlato il mister Thiago Motta. Vediamo quali sono state le sue parole.

Sulla Champions: «Approfitteremo del momento. Noi dall’inizio del campionato non siamo mai stati in lizza per l’Europa, tantomeno per la Champions. Questa è una normale ossessione per altri club, ma per il Bologna questa opzione non è esistita all’inizio di quest’anno. Noi oggi al massimo siamo dei gusta feste, perché nessuno si aspettava arrivassimo qui adesso. Abbiamo portato concorrenza e abbiamo l’intenzione di restare dei guasta feste fino in fondo. Non dico che siamo cattivi. Rimaniamo concentrati e determinati, ma siamo anche sereni e faremo di tutto per rendere i tifosi orgogliosi per quello che facciamo. Serve molto più senso di responsabilità e più lucidità nell’analisi di quello che i ragazzi hanno fatto finora. È proprio questo che serve per goderci fino alla fine questa situazione bellissima. Penso sia la strada giusta per poter dare tanto fastidio».

Hai parlato alla squadra di questo concetto?
«Sono loro i protagonisti e che vivono questo momento e li ringrazio sempre ma comunque gli dico le mie sensazioni in modo diretto. Sanno benissimo quello che penso». 

Come giudichi le parole di De Rossi sul Bologna?
«Non le ho sentite, quindi non posso commentare. Lui è un ragazzo fantastico e sta facendo un ottimo lavoro».

Sul pareggio contro il Frosinone: «I ragazzi vogliono vincere sempre. Anche in allenamento. È giusto ed è un orgoglio per me. Ma aver pareggiato contro il Frosinone non deve essere o provocare un delirio».

Sul premio come miglior allenatore di marzo: «I ragazzi danno il massimo sempre e, come loro, io sono sereno di dare sempre il mio massimo. Questo mi fa dormire tranquillo. Sono contentissimo di questo premio. Lo prendo io ma in nome di questo club».

Come è stato Ndoye dopo quell’occasione al 94esimo a Frosinone?
«È da un po’ di tempo che soffre un fastidio in allenamento, ma continua. Aiuta sempre il gruppo. Entrerà la prossima, perché è un ragazzo con grande talento che da sempre il massimo. È sereno perché sta facendo un ottimo lavoro».

Su Karlsson: «Sull’aspetto mentale è sempre stato bene e anche fisicamente sta bene, adesso. Ma attualmente ci sono altri che stanno meglio. Questa è la mentalità che fa bene, al gruppo e in primis a lui. Noi dobbiamo aiutarlo e accompagnarlo. Nessuno rimarrà indietro. Quando capirò che sarà in grado di scendere in campo, giocherà sicuramente».

Come vedi questo Monza?
«È una squadra che ha cambiato modulo, ma con la stessa idea. Quando difende cerca di mantenere una superiorità, hanno grande equilibrio in questa fase. I giocatori che ha, possiedono la qualità di capire le situazioni, hanno grande consapevolezza tecnica, e quando entrano tra le linee possono fare male. Sarà una bella partita».

Lei con i giovani come si è relazionato?
«Io mi approccio con tutti allo stesso modo, indipendentemente dall’età. Si parla di tecnica, di fisico e del momento che sta attraversando. Io cerco sempre di capire il perché e rispetto sempre le loro risposte. È un rapporto che si crea, più o meno facilmente. Con loro ho un rapporto che mi consente di parlarci di argomenti extra-lavorativi».

Quanto è cresciuto questo Bologna dal Monza in casa dello scorso anno?
«Credo sia cresciuto tanto Riccardo Orsolini. Ma siamo cresciuti tantissimo insieme, prima di tutto, e siamo qui grazie a questo».

Come sta Zirkzee?
«Si allena benissimo e ha molto talento, ci sta che faccia partite normali ma l’importante è mantenere equilibrio, che credo sia la cosa più importante, indipendentemente dalla partita che giochi».

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