Thiago Motta: ”Arnautovic in forte dubbio. Ringrazio Saputo per la fiducia”

Questo pomeriggio, a due giorni da Napoli- Bologna, ha parlato in conferenza stampa Thiago Motta. 
Di seguito le dichiarazioni.

Come si rimette in piedi una squadra che è uscita tra i fischi?

”Abbiamo lavorato su tutto ciò che possiamo migliorare per affrontare al massimo la propria partita”.

Cosa ti è rimasto degli ultimi dieci giorni?

”Tutte queste situazioni devono servirci da stimolo, ora è importante prepararci al meglio per domani”.

Quanto è replicabile quello che hai fatto con lo Spezia in casa del Napoli lo scorso anno?

”Il passato non mi interessa, voglio pensare solo al Bologna oggi per migliorare e crescere”.

Arnautovic è disponibile?

”Non si è allenato con noi nemmeno oggi, vediamo domani. E’ più no che sì. Sta facendo terapie ma ha un grande dolore alla schiena”.

Posch può essere una scelta per la fascia destra?

”E’ una possibilità: lo ha già fatto in carriera. Nella fase difensiva possiamo avere più copertura ma può arrivare anche davanti”.

Come ha visto Skorupski a livello mentale?

”L’ho visto bene, lavoriamo concentrati. Quando il momento della squadra non è buono non vado sul singolo”.

Si aspettava una partenza di questo tipo del Napoli?

”E’ una grande squadra che è stata costruita bene. Hanno un ottimo allenatore”.

Zirkzee dal primo minuto è una possibilità?

”Si, potrebbe partire titolare”.

Saputo ha ribadito la fiducia.

”Ringrazio il presidente per la fiducia, è un momento dove occorre unità. Stiamo lavorando per cambiare il momento, vedremo in futuro dove potremo arrivare, serve concentrazione”.

Cosa si aspetta dalla squadra?

”Mi aspetto ambizione, lavoro, il massimo insomma. Non solo per la gara di domani, per arrivare a certi livelli la ricetta è solo il lavoro quotidiano. La nostra ambizione è fare sempre meglio”.

Quanto è stata importante la fiducia della società per lei?

”Accetto e capisco i fischi dell’altro giorno sempre espressi in modo civile. I tifosi vogliono quello che vogliamo noi. Quella è la nostra strada, stiamo tutti insieme per il bene del club e così continueremo”.

Si è sentito rassicurato dal presidente?

”Lo ringrazio, è importante in questo momento”.

Quest’anno attaccare alti è difficile contro il Napoli.

”Il Napoli sta facendo un lavoro molto interessante, ogni partita è una storia diversa, non penso al passato. Affronteremo il Napoli cercando di dare il nostro massimo e provando a mettere in campo la nostra strategia”.

Con la Samp bene il primo tempo, poi la squadra è andata calando. Perché?

”Il contesto è globale, non solo fisico o tecnico. Abbiamo avuto l’occasione per andare sul 2-0, nel secondo tempo abbiamo perso le nostre posizioni e abbiamo commesso errori tecnici e la Samp ha preso fiducia e terreno, si è invertita la situazione. Un calo così è globale”.

Rifaresti il cambio di Arnautovic?

”Si, perché dovevamo cercare la profondità e con Joshua la cercavamo, questo aiuta tutta la squadra perché crea spazi tra le linee. Era il momento di cambiare qualcosa”.

Skorupski gioca o le gerarchie possono cambiare?

”Lukasz è il numero uno, Francesco il due, poi durante la stagione tutto può succedere. Ad oggi il primo è Lukasz poi vedremo nelle prossime settimane. Si allenano molto bene entrambi e rispettano i ruoli pur avendo l’ambizione di giocare”.

Come sta Soumaoro?

”E’ a disposizione, si è allenato con la squadra”.

Come ti è sembrata la coppia Soumaoro-Lucumì?

”Hanno fatto bene, sono molto fisici. Jhon è arrivato da poco ma ha dimostrato di saper giocare la palla da dietro, sa coprire gli spazi, ma anche Kevin e Joaquin hanno fatto bene”.

Dominguez bene da trequartista, invece cosa succede a Orsolini?

”Migliorando il collettivo anche Riccardo ritroverà il suo livello, è importante per noi sulla fascia e ha il gol in sé come ha dimostrato in passato. Dominguez sta facendo molto bene, dà sempre il massimo, dove lo metti interpreta bene la situazione. Ha un ottimo atteggiamento e può contagiare anche gli altri”.

Nella testa hai un Bologna ‘fisso’?

”Noi allenatori siamo i primi a voler vincere, anche in allenamento. Detto ciò, la squadra che metto in campo è la migliore che può giocare. Non faccio regali a nessuno, le cose vanno meritate e chi lo avrà meritato guadagnerà minuti, gli altri aspetteranno”.

Ha un messaggio per Zirkzee?

”Ho parlato con lui e anche con altri. Sa cosa voglio vedere e cosa non voglio vedere”.

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