Bologna FC
Thiago Motta: “Atalanta squadra di altissimo livello. Noi cerchiamo di dare sempre il massimo”
Sabato pomeriggio alle 16:30 il Bologna incontrerà l’Atalanta di Gasperini al Gewiss Stadium di Bergamo. Qualche ora fa, a Casteldebole, Thiago Motta ha tenuto la canonica conferenza stampa pre-partita. Ecco alcune dichiarazioni del ct rossoblù.
Mister, questa è la partita più importante? “Perché è la prossima“.
Che tipo di partita ti aspetti, considerando che conosci bene Gasperini e tra di voi c’è molta stima? “Né io né lui giochiamo, è Atalanta contro Bologna. Troveremo una squadra di altissimo livello, che da tanto tempo esprime un bel calcio e ottiene dei buoni risultati; è molto difficile mettere insieme queste due cose e Gasperini sta dimostrando da tanto tempo il grande valore di questa Atalanta, tanto a livello di risultati che di gioco. Non mi sorprende perché lo conosco da tanto tempo e, se non è il miglior allenatore della Serie A, è tra i migliori. Riesce a trasmettere a far giocare la sua squadra come vuole lui, incontreremo di sicuro una squadra con grande intensità e qualità di gioco“.
Poniamo la domanda al contrario: perché oggi il Bologna è difficile da affrontare? “Oggi il Bologna cerca di dare sempre il massimo, ognuno cerca di arrivare alle partite al massimo livello cercando di fare il meglio per la squadra. Lo faremo anche stavolta contro una grande squadra come l’Atalanta“.
Dove può arrivare il club nei prossimi anni? “Penso che il caso dell’Atalanta possa essere da ispirazione per tante altre squadre, per come è cresciuta, per come gioca, per come arriva a dei buoni risultati. Non solo per noi, ma per tutte le squadre che hanno l’ambizione di migliorare e arrivare a un livello superiore. Negli ultimi dieci anni l’Atalanta ha avuto una crescita importante, è riuscita ad arrivare in Europa e a competere contro squadre di alto livello“.
Dopodomani la sfiderai senza un centravanti di ruolo. Come si fa a giocare senza un centravanti di ruolo? In particolare, sei soddisfatto della partita che ha fatto Sansone in quel ruolo lì? “Di ruolo in questo momento abbiamo Joshua (Zirkzee, ndr) ma per me Musa (Barrow, ndr) può fare quella posizione e anche Sansone ha dimostrato di poter farlo molto bene. E’ un ruolo come tutti gli altri, tutti i ruoli che abbiamo in squadra sono importanti e i ragazzi sanno benissimo quali sono le responsabilità di ogni posizione. Abbiamo in squadra dei giocatori capaci di soddisfare il gruppo, tanto nella fase offensiva quanto difensiva“.
Il tuo metodo: durante la settimana trasmetti a un giocatore se giocherà oppure fai le tue scelte e le comunichi alla fine? “Dipende, in questo momento i giocatori non sanno fino all’ultimo giorno chi giocherà e chi no, ma a volte abbiamo fatto che già tre giorni prima della partita sapevamo chi sarebbe sceso in campo titolare. Dipende dal momento, adesso vedo che il gruppo sta bene, che i ragazzi stanno bene e che hanno l’impegno, la motivazione e l’entusiasmo giusti; quindi è importante dare a tutti la possibilità di dimostrare il proprio valore durante la gara“.
Il segreto del tuo Bologna è prendere pochi gol? “Anche. Quando si arriva a prendere pochi gol non è solo responsabilità dei portieri o dei difensori, anche i nostri attaccanti e centrocampisti hanno una grandissima responsabilità (ad esempio nei contropiedi e nelle ripartenze). Riusciamo a lavorare insieme come squadra, a occupare bene il campo e a ridurre gli spazi per l’avversario. Possiamo sicuramente migliorare, soprattutto nella fase di non possesso e di gestione della palla, ma in generale in questo momento stiamo bene“.
Come hai visto Dominguez? “L’ho visto bene. Anche se non avesse i novanta minuti nelle gambe è un ragazzo che può entrare in campo e fare molto bene. Ha una mentalità fantastica, è stato per un po’ fermo per il suo problema fisico ma si allena sempre al massimo e sono convinto che se giocherà da titolare tutta la partita darà il suo massimo“.
E Barrow? “Contro l’Udinese non l’ho tolto per un motivo fisico, Musa sta bene, sa gestire al meglio questo periodo (il giocatore è sotto Ramadan, ndr). L’unica cosa che deve fare è dare continuità, non solo in partita ma anche negli allenamenti. E’ un ragazzo fantastico, che dà grande disponibilità e che aiuta il gruppo, ma deve dare continuità negli allenamenti e cercare sempre di migliorarsi. Deve crescere ed essere più esigente con se stesso“.
Cosa ne pensi del reparto offensivo della Dea? “L’Atalanta ha giocatori e attaccanti di grande livello e noi dobbiamo essere pronti a giocare una partita ad alta intensità, dobbiamo pressarli con velocità e forza fisica. Noi dobbiamo alzare il nostro livello e, perché no, competere con una buonissima squadra come l’Atalanta“.
Si parla poco di Schouten ma può dare molto alla squadra. “Sono d’accordo, se ne parla poco. E’ un ragazzo che tutti i giorni dà la sua disponibilità a svolgere ciò che gli viene proposto, anche nel modo giusto e con il sorriso. E’ importante per il gruppo, dà tanto equilibrio alla squadra, ha una grande visione di gioco e qualità del passaggio. Ha fatto un lavoro che non era abituato a fare e l’ha fatto bene, anche se anche lui può ancora migliorarsi“.
Fai fatica a lasciare fuori Orsolini? “L’equilibrio viene dato da ogni singolo giocatore. Riccardo ha avuto questo problema fisico, deve curarsi e fare prevenzione, è quello che sta facendo. E’ un giocatore importante per questo gruppo perché in fase offensiva ha la capacità di arrivare al gol. Come dicevo prima con Musa, anche lui deve dare continuità, migliorarsi sempre e non accontentarsi. Ha grandissime capacità fisiche e tecniche ma sicuramente deve migliorare la sua concentrazione negli allenamenti. Così anche in partita potrà dare il massimo per tutti i novanta minuti“.
In un’intervista Sartori ha detto che ti vede sulla panchina del Bologna anche il prossimo anno. Tu dove ti vedi? “Io sulla panchina del Bologna in questo momento mi vedo benissimo, prontissimo e con un entusiasmo e una voglia enorme di affrontare la prossima partita contro l’Atalanta. E’ questo ciò su cui mi concentro perchè posso aiutare i ragazzi a dare il massimo. Il nostro obiettivo più importante è affrontare la prossima partita e mi concentro al duecento per cento su questo. Per tutto il resto abbiamo tempo, adesso bisogna pensare al presente, non al futuro“.
Su cosa dovrete lavorare per migliorare ulteriormente? “La nostra idea è essere al massimo possibile in entrambe le fasi di gioco e, come dicevo prima, avere equilibrio. Nelle ultime gare stiamo dimostrando di avere stabilità in fase difensiva, anche perché il lavoro collettivo sta aiutando moltissimo. Nella fase offensiva possiamo e dobbiamo migliorare se vogliamo confrontarci con squadre che stanno nella parte alta della classifica. I ragazzi sanno quello che dobbiamo fare per gestire al meglio questi momenti e abbiamo sempre la testa a migliorarci“.
In cosa deve migliorare ancora Stefan Posch? “Nella gestione della palla sicuramente. Penso che abbia una tranquillità e una calma che riesce a trasmettere ai suoi compagni che è qualcosa di fantastico. E’ stato spesso utilizzato come difensore centrale ed è un ottimo difensore centrale, ma anche se in questo momento gioca da terzino lo fa molto bene perché è un ragazzo che lavora tantissimo e bene, non solo in partita ma anche negli allenamenti. E’ stato molto aiutato dai suoi compagni di reparto. Ha pochi falli perché non arriva quasi mai in ritardo, è un grandissimo professionista e può fare bene“.
Come sei arrivato a scegliere Lucumì (come capitano, ndr)? “E’ un difensore centrale con una grande qualità e una grande tecnica di gioco, completamente diverso da Adama Soumaoro che gioca di fianco a lui. Ho pensato che potesse essere il momento perché anche Jhon è un ragazzo che si allenta e lavora bene, lo vedevo bene in gruppo e ho pensato che fosse in grado di prendersi questa responsabilità“.
“Tutti questi elogi mi fanno piacere, ma adesso bisogna tenere i piedi per terra e testa all’Atalanta” ha concluso il mister.
(Fonte: Bolognafc.it)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook