Dallinga, hai la fiducia della società ma adesso serve il gol

Dopo un avvio di stagione traballante, il Bologna ha trovato il proprio equilibrio. Tra campionato, Coppa Italia e Champions League, infatti, i risultati utili consecutivi collezionati dalla squadra sono 5, ottenuti contro Venezia (3-0), Monza (4-0), Juventus (2-2), Benfica (0-0) e Fiorentina (1-0). Si può dunque dire che gli uomini di Vincenzo Italiano stiano vivendo un buon momento di forma, con i grandi titolari che stanno confermando la propria influenza, le new entry che appaiono in crescita e il pubblico rossoblù che sembra finalmente soddisfatto del gioco proposto dalla squadra.

Thijs Dallinga ancora a secco di gol ma la società e Italiano spingono: è il rossoblù subentrato più volte in campionato

Tornando al discorso nuovi acquisti, anche coloro che erano stati contestati più duramente nei mesi scorsi sembrano in crescita. Primo tra tutti Tommaso Pobega che, dopo aver indirizzato negativamente la disfatta contro la Lazio a causa della sua espulsione, sta regalando prestazioni sempre più convincenti. Lo stesso vale per Benja Dominguez (2 assist e un gol) ed Emil Holm (210′ nelle ultime 4 giornate di campionato).

Bisogna poi considerare il capitolo Thijs Dallinga, arrivato dal Tolosa per 14 milioni di euro più bonus come possibile erede di Joshua Zirkzee. L’attaccante olandese non si è ancora sbloccato, pur avendo collezionato numerose occasioni da gol. E questa mancanza, arrivati a questo punto del campionato, inizia a pesare (soprattutto considerando la cifra pagata dal club per acquistarlo). Ciononostante, Vincenzo Italiano e la società sembrano credere ancora nelle sue qualità inespresse. Il classe 2000, infatti, è il giocatore del Bologna che finora è subentrato più spesso: 11 volte in 15 partite giocate. Con questi numeri, Dallinga è nella Top 10 dei giocatori di Serie A con il maggior numero di subentri (per la precisione occupando il nono posto).

L’esultanza di Thijs Dallinga con la squadra dopo Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Ora che la squadra ha messo la quinta, è dunque possibile che lo vedremo in campo più spesso. Certo, sta anche al ragazzo restituire tale fiducia. Anche perché il mercato è dietro l’angolo e chissà che non riservi qualche sorpresa.

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