Seguici su

Bologna FC

Il “ketchup” Dallinga si è sbloccato? Sta a Thijs dimostrarlo, ora

È il momento di scoprire se la teoria del ketchup è vera o no: l’unico insegnante a Bologna dovrà essere il protagonista, Thijs Dallinga

Pubblicato

il

Thijs Dallinga (© Bologna FC 1909)
Thijs Dallinga (© Bologna FC 1909)

«Sinceramente? Ora devi cominciare a farci vincere qualche partita (ride). Il ragazzo ci era andato vicino moltissime volte, oggi è stato bravo a metterla dentro. Per noi è importante perché sapere di avere un centravanti in fiducia aiuta». Parole di Vincenzo Italiano nel post Torino-Bologna. E Thijs Dallinga, finalmente, le ha prese alla lettera: primo gol in Rossoblù, e un gol decisivo.

L’olandese apre una partita “tappata”, proprio come quella famosa teoria del ketchup. Stappa la partita e stappa anche la sua vena realizzativa, nel pomeriggio di Torino. Questo è il primo, e ora viene il difficile: dimostrare davvero quello che vale.

Thijs Dallinga e un vizio che non poteva essere svanito

Uno, due, tre e quattro. Potevano essere cinque le reti segnate fino a questo momento da Thijs Dallinga con la maglia del Bologna. Non sarebbero un’enormità, ma sarebbero comunque un buon bottino. Invece, i primi numeri, indicano i gol annullati all’olandese: ben tre in Champions League, e uno in campionato. Non devono essere stati momenti facili per un ragazzo con un tenore di aspettative alto, per il prezzo e per la nomea che si era portato sotto le due torri: di goleador, appunto. Le sue prestazioni, oltretutto, sono state additate fin troppo in negativo proprio per questo motivo: fuorigioco o non fuorigioco, dimostrava comunque di vederla, la porta.

Thjis Dallinga (© Bologna FC 1909)

Thjis Dallinga (© Bologna FC 1909)

Fino a questo momento, sono 633‘ i minuti giocati da Thijs in 19 presenze tra Serie A e Champions League. In media, 33 minuti a partita. Non poco, certo, ma nemmeno un’enormità. Anche per questo motivo, le valutazioni sul ragazzo dovevano essere pesate partita per partita: solo 5 le partite da titolare, di cui 4 in Champions, dove comunque si era visto il potenziale di un attaccante che ha caratteristiche diverse, completamente, da Santiago Castro. E anche questo non può incidere: la squadra sa di dover giocare in modi di diversi, a seconda delle due punte in rosa. Ora, questo gol, arriva forse nel momento più adatto, per importanza e per il periodo che attende il Bologna: ora la palla passa a Dallinga.

Una partita e la pausa: ora il Bologna deve trovare il modo di spremere il tubetto

Lunedì prossimo il Bologna affronterà il Verona nell’ultimo impegno del 2024, che sarà anche l’ultimo prima di due settimane di sosta “forzata”. Si, perché a causa della Supercoppa Italiana, il Bologna non scenderà in campo nel weekend del 4 e 5 di gennaio, dove avrebbe dovuto affrontare l’Inter. Questo, però, esattamente come la scorsa stagione, darà tempo e modo alla squadra di recuperare le forze e di lavorare senza assenze particolari, come capita per gli impegni delle nazionali. Proprio tra il prossimo match e l’inizio del nuovo anno, Dallinga dovrà ingranare una marcia diversa: è quello che si aspettano tutti, a partire dal suo allenatore.

L'esultanza di Dallinga dopo il goal al Torino (© Bologna FC 1909)

L’esultanza di Dallinga dopo il goal al Torino (© Bologna FC 1909)

Al giocatore, però, servirà anche una certa continuità. E quindi, non è da escludere il fatto di vederlo anche più spesso in campo, o con più minuti a disposizione. Si, perché possono essere diverse le varianti: viste proprio le caratteristiche del giocatore, Italiano potrebbe pensare di utilizzarlo nella seconda parte di gara, come ora, proprio per sfruttare al meglio gli inserimenti alle spalle dei difensori e gli spazi che inevitabilmente si vanno a creare quando le squadre si allungano. Insomma, sta al mister utilizzare l’olandese nel momento in cui lo stesso possa dare il massimo alla squadra. L’importante, però, è dare seguito a questo gol, in qualsiasi modo: per sé stesso e soprattutto per il Bologna. È il momento di scrivere una storia diversa, per Thijs, sotto le Due Torri, ed è quello che voglio tutti.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *