Il Resto Del Carlino – Saranno circa 10mila i tifosi rossoblù a Reggio Emilia

Il tanto atteso derby contro i cugini neroverdi si sta avvicinando. Oltre 9mila tifosi rossoblù sono pronti ad invadere il Mapei Stadium, anche grazie alla vicinanza della trasferta. Quella di Sassuolo è storicamente una partita che prevede l’arrivo di masse da Bologna. È come se la Bulgarelli si spostasse direttamente verso la casa degli avversari e questa sarà sicuramente una spinta importante per la squadra, oltre che la dimostrazione dell’entusiasmo che c’è intorno a Motta e ai suoi ragazzi.

Trasferte storiche

La prima colta che le due squadre si incontrarono era il 20 ottobre del 2013 e per i rossoblù fu una doccia gelata, non solo per la quantità d’acqua caduta durante la partita. Sconfitta per 2-1, un risultato che spinse la squadra di Pioli sempre più giù verso la Serie B.

Tempi che non hanno niente a che vedere con il presente. «Ha ragione Motta quando divide i ruoli – osserva Andrea Coppari, presidente del Centro Bologna Clubs –. Noi tifosi abbiamo il diritto di sognare, ma la squadra deve continuare a lavorare bene come ha fatto fino a qui. Aggiungo che anche chi tifa Bologna deve stare con i piedi per terra. Adesso c’è un clima bellissimo attorno alla squadra ma sappiamo bene come funzionano le cose in questa città: bastano due partite storte e torna a circolare il pessimismo».

Questo sarà un problema da valutare più avanti, oggi si pensa solo al fatto che i 70 km che separano Bologna da Sassuolo, voleranno per i trasfertisti dell’occasione che vorranno mettersi in macchina in autostrada. Un altro storico esodo nelle ultime decadi fu quello al Bentegodi contro il Chievo Verona, quando si mosse più o meno la stessa quantità di gente. Così come un mese e mezzo dopo quando lo stesso numero arrivò a Mantova, con il Bologna che vinse 0-1 con la rete di Fava.

Una passione incontenibile

Certo la posizione delle città nominate aiuta, ma conta tanto anche la passione dei tifosi. Un calore che quest’anno ha invaso Casteldebole e va di pari passo con i risultati che sta ottenendo la squadra e con le aspettative, sempre più alte. Una volta i neroverdi e i loro tifosi guardavano i rossoblù dall’alto di una classifica che oggi è ribaltata. A maggio il Bologna ha chiuso il campionato con un +9 sul Sassuolo, mai successo prima. Così come non si era mai visto prima un Bologna che otteneva questi risultati, con la sensazione che possa anche bilanciare e fare attenzione al lato economico. Può darsi che nasca un nuovo modello, ispirato dai rossoblù?

«Per noi tifosi è già importante continuare a vivere queste emozioni – dice Cappari -. L’Europa? Tornarci dopo tanto tempo sarebbe meraviglioso. Gli ingredienti ci sono tutti, ma preferisco non andare troppo lontano con la fantasia».

E allora lasciamo volare i tifosi sull’A1 direzione Milano o sul treno dei sogni che li porterà al Mapei, pronti per continuare a vivere emozioni sempre più forti.

Fonte: Il Resto Del Carlino – Massimo Vitali

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