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Top & Flop di Chievo vs Bologna – 27 Mar

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TOP & FLOP

TOP

I soliti noti:  il rischio di cadere nella più banale e trita retorica è consistente, ma tant’è: è ormai chiaro come tra squadra e tifoseria rossoblù si sia creato un rapporto “ inversamente proporzionale” per cui più la prima sprofonda e cade in basso, più l’altra sale a livelli inimmaginabili. Del resto, come definire se non commovente il tifo dei 400 arrivati nonostante il mercoledì sera in quel del “Bentegodi”: una costanza e potenza nell’incitamento tanto per cambiare non rispettata e sfruttata a dovere dall’undici in campo. Che dire: ancora una volta, in questa orribile e disgraziata stagione, a salvarsi sono inesorabilmente loro, i tifosi felsinei, costretti all’ennesimo strazio senza fine, ma come sempre mai domiti e pronti a cantare. Se solo i giocatori ( e i dirigenti…) avessero un millesimo della loro grinta e passione…voto 10 e lode ( vincitori assoluti senza rivali)

Il coro-cult: ormai è divenuto un appuntamento fisso: gli altri segnano e dalla curva bolognese parte l’inevitabile  coro che ha nel presidente Guaraldi l’obiettivo e il destinatario principale.  “ La senti questa voce?”  E come non sentirla? La voce di un popolo, stanco, arrabbiato, ma sveglio e astuto al punto giusto da capire chi sia il vero colpevole della situazione: Bologna è al limite della sopportazione e non perde tempo per ricordarlo voto 8

Il livello imbarazzante del campionato: triste dirlo, ma se ad oggi il Bologna è ancora miracolosamente salvo ( quart’ultimo posto a 26 punti, più due sul Livorno), non lo deve che ad un campionato talmente di basso livello da sembrar la parodia di un torneo serio, almeno in fondo classifica: ogni giornata tutte perdono e la media-salvezza si abbassa clamorosamente. Riuscire a retrocedere con  tali avversari, sarebbe un impresa ( negativa) a tutti gli effetti….voto 6

FLOP

La difesa: che non fosse serata lo si era visto fin da subito: molli e insicuri sia Natali che Sorensen, autori di errori non da loro. Nella ripresa, sotto di un goal, il definitivo tracollo: blackout totale contro uno dei peggiori attacchi della massima serie. Pessima serata del reparto difensivo, non di certo aiutato da una mediana imbarazzante voto 4

L’inconsistenza dell’attacco: passi pure la scusante di un centrocampo impresentabile ( privo di Perez), ma così non si può proprio continuare: è dalla vittoria di Torino, datata più di un mese fa, che il Bologna non segna su azione con la palla in movimento. Né Bianchi, né Acquafresca, né nessun altro s’è dimostrato in grado di trascinare la squadra a suon di goal: improvvisamente ci si è accorti di cosa abbia voluto dire, in termini di reti, la partenza prima del tandem Gilardino-Gabbiadini ( l’anno scorso) e poi, poco tempo fa, quella di Alino Diamanti…voto 4

Ballardini: disastro totale su tutta la linea: toglie Garics dopo mezz’ora per inserire uno spaesato Laxalt, fa giocare Lazaros trequartista ( quando il greco dà il meglio di sé nelle vesti di mezz’ala) e schiera l’improbabile tandem Bianchi-Acquafresca già bocciato domenica, senza contare una difesa ed un centrocampo a dir poco ridicoli. Male, malissimo: l’ex mister di Cagliari e Genoa sembra aver perso la bussola. D’accordo, questa squadra non l’ha costruita lui: ma c’è modo e modo di naufragare voto 3

  

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