Radio Casteldebole – Verso Torino con un Orsolini in più e un Ndoye in meno

Giornata di rifinitura a porte chiuse oggi per il Bologna, che al “Galli” ha perfezionato in mattinata le ultime disposizioni tattiche prima di partire per la trasferta di Torino. Partita non semplice per i Rossoblù, che si troveranno di fronte una squadra in un momento positivo e in forte crescita dopo le incertezze dovute all’infortunio del capitano Duvan Zapata. Dovrà quindi prestare molta attenzione alla gara anche Vincenzo Italiano, che negli ultimi giorni ha anche recuperato Miranda ed Orsolini, altre frecce importanti nell’arco del tecnico italotedesco.

Bologna, ecco le specialità della casa a Torino

La squadra di mister Vanoli, ma più in generale il Torino, è un vero e proprio tabù per il Bologna, che non vince all’Olimpico Grande Torino dal 16 marzo 2019. Uno stadio che è una vera e propria fortezza per i Granata, che anche quest’anno confermano la buona fase difensiva, soprattutto in casa, dove hanno subito solamente 7 gol in 7 partite. 

D’altro canto, però, all’ombra della Mole la squadra di mister Vanoli ha racimolato la miseria di 8 punti sui 19 totali, andando a segno solamente in 6 occasioni. Dati preoccupanti per una squadra che punta molto sul pressing e su un gioco spiccatamente offensivo. Il gioco del Toro, infatti, si basa molto sugli inserimenti offensivi dei suoi centrocampisti e sul gioco sugli esterni, dove il compito dei due quinti di centrocampo è quello di cercare una palla in profondità per l’inserimento di un compagno o andare direttamente al cross.

Un fondamentale, quello del colpo di testa su cross, a cui dovrà fare attenzione il Bologna, dato che i suoi futuri avversari hanno segnato in questo modo già 5 gol su 17 in stagione.

Che Adams, capocannoniere dei granata (Fonte immagine: Torino FC 1906)

Le possibile scelte di Italiano

Per la gara di sabato Vincenzo Italiano ed il suo staff valutano qualche nuova possibilità. Nonostante l’ottimismo per il recupero, non dovrebbero essere rischiati dal primo minuto né Orsolini né Miranda, mentre potrebbe rischiare un turno di stop Pobega. Tra i pali tiene banco nuovamente il ballottaggio tra Skourpski e Ravaglia, anche se il polacco dovrebbe partire titolare.

Visto l’elevato pressing che porta il Torino il mister potrebbe affidarsi ad una difesa più tecnica ed esperta, ed ecco che quindi sugli esterni potrebbero vedersi Lykogiannis e l’ex De Silvestri. A centrocampo, poi, potrebbe vedersi per la prima volta la coppia di mediani formata da Freuler e Ferguson, con Odgaard più avanti. Ai lati della punta, che sarà Castro, spazio a Dominguez sulla destra e Karlsson sulla sinistra. In caso di panchina dello svedese, invece, si potrebbe rivedere la formazione che ha giocato il secondo tempo con la Fiorentina, con Pobega e Freuler in mezzo e Dominguez, Ferguson e Odgaard alle spalle di Castro.

Ancora diverse possibilità al vaglio, quindi, per Italiano, che potrebbe regalare qualche spoiler nella conferenza stampa di oggi alle 13:30.

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