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Tour Operator Bologna FC 1909

Il Bologna Fc 1909 viaggerà tanto nei prossimi 21 giorni, fra Italia ed Europa, per 7 partite. In queste 7 partite ci potrebbe essere l’esito della stagione.

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L'esultanza di Thijs Dallinga con la squadra dopo Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)
L'esultanza di Thijs Dallinga con la squadra dopo Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Casteldebole paragonabile a Malpensa o Fiumicino: il Bologna Fc 1909 fa scalo al centro tecnico Niccolò Galli, sia per le partenze che per gli arrivi. Quest’anno poi è stata ampliata l’ala “voli internazionali” per la squadra, mentre per i singoli giocatori era già aperta da diversi anni, per i “Nazionali”.

E se parliamo di “Nazionali”, ieri è atterrato dalla Colombia Jhon Lucumi, chiudendo il cerchio degli arrivi di questa settimana. Intanto da domenica sera, si preannuncia una “sala partenze” piuttosto affollata: 7 partite in 21 giorni, che faranno del Bologna una squadra con “la valigia sempre in mano”.

Bologna Fc 1909: campionato, Coppa Italia e Champions League

Sette partite in 21 giorni, quasi una ogni 3 giorni, ritmo intenso, avversari di ogni rango, con un intermezzo di un  volo a Lisbona. Si parte domani sera con Lazio-Bologna, che vale tantissimo per un confronto con lo scorso anno. In caso di vittoria o pareggio, si supererebbe, a pari numero di partite giocate, il Bologna di Motta alla dodicesima partita. Poi mercoledì si gioca al Dall’Ara la Champions League contro il Lille. Partita complicata.

Sabato, sempre fra le mura amiche, arriva l’ultima in classifica (nel momento in cui Vi stiamo scrivendo): il Venezia di Di Francesco (sempre che sia lui ancora l’allenatore).  Senza neanche il tempo di respirare, il Bologna inizia il suo cammino in Coppa Italia: Il Monza scende al Dall’Ara per gli ottavi martedì 3 dicembre. Poi un trittico da paura: Juventus all’Allianz Stadium, il volo a Lisbona per giocare l’ultima di Champions contro il Benfica e, infine, il derby dell’Appenino.

I ragazzi rossoblù che esultano dopo la vittoria contro la Lazio l’anno scorso

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Contro Juve, Benfica e Fiorentina, Italiano proverà la febbre al suo Bologna

Un trittico, si diceva sopra, che dovrà dare il sigillo di completamento del percorso di cambio panchina: sabato inizia con la Juve. E a Torino la squadra ritroverà il suo ex allenatore, dove l’anno scorso il Bologna fu sottomesso ad una grande ingiustizia: il rigore “solare” non dato a Ndoye, su fallo di Iling-Junior. Iling-Junior che, dopo un passaggio all’Aston Villa, oggi gioca con i rossoblù.

A Lisbona, contro il Benfica, si giocherà una possibilità (forse l’ultima, ndr) di continuare nel cammino europeo. Poi domenica 15, alle 15, la 15esima partita del Bologna (sarebbero 16 ma con il Milan e stata posticipata). E qui sarà il nostro Mister a giocare contro il suo passato: la Fiorentina di Palladino viene al Dall’Ara, per una partita che ha il sapore di contesa europea.

Dopo una leggera pausa, perchè contro il Torino si giocherà sabato 21 dicembre alle 15: insomma sei giorni di stacco, quasi una mini vacanza dopo viaggi in Europa e in Italia. Ma in queste sette+una partite ci sarà bisogno di tutti, a partire da Erlic e Casale o Iling Junior. Perchè gran parte dei piazzamenti finali di questa stagione si giocano entro Natale, Europa o Italia che sia. Per continuare a viaggiare, anche nella prossima stagione.

(Fonte A. Mossini – CorrBo)

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