Seguici su

Bologna

Tutti gli Uomini del Presidente – Braccio di ferro

Due giocatori rossoblù sono al centro delle più importanti trattative di mercato: Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori. E il Bologna, almeno per Calafiori, non ha mollato e ha potuto dire la sua, non cedendo alle proposte indecenti della Juventus.

Pubblicato

il

Joshua Zirkzee di spalle e Riccardo Calafiori (©Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it
Joshua Zirkzee di spalle e Riccardo Calafiori (©Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it)

Le notizie della conclusione delle trattative potrebbero arrivare da un momento all’altro: Joshua Zirkzee al Manchester United e Riccardo Calafiori all’Arsenal. I soldi abbondanti della Premier League stanno vincendo questa “battaglia”, che, pur non piacendoci, valorizza almeno un piano strategico partito due anni fa. E l’architetto di questo piano si chiama Giovanni Sartori (con primo assistente Marco Di Vaio).

L’anno straordinario di Joshua

Sul contratto di Zirkzee non ci spendiamo un minuto: un astutissimo procuratore, capace ed esperto ha pilotato per la seconda volta Joshua in Italia (grazie anche a Di Vaio, volato a Monaco per convincere il ragazzo). Joshua, dopo l’esperienza di Parma del 2021 (quasi fallimentare), non voleva più mettere piede sul suolo italico e Marco ha fatto il resto.

E Joshua, nascosto in panchina nel 2022/23, all’ombra di Marko Arnautovic, ha giocato una splendida stagione 2023/24, con 37 partite, 12 gol e 7 assist, fra campionato e Coppa Italia. Tutti i fari delle Top europee si sono così accesi su di lui: andrà,  molto probabilmente a Manchester (sponda United), dove i 15 milioni del procuratore Joorabchian non sono un problema. Una perdita importante, come importante non sia rimasto in Italia, al Milan, a rinforzare una diretta concorrente per l’Europa. Perchè se il Bologna vuole costruire un progetto in grande, deve incominciare a pensare in grande, come grande può essere una costante presenza in manifestazioni europee e non cedere alle lusinghe di altre squadre italiane.

Re Riccardo Cuor di leone, signore dell’Emirates Stadium

Anticipiamo la notizia che Calafiori è ormai un giocatore dell’Arsenal? No, ancora no, anche se quei 53 milioni di euro sono quasi una pietra tombale sulla trattativa che porterà a Londra il giocatore ex Basilea e Roma. Arteta allenatore dei Gunners, avrà una line up difensiva fortissima e Riccardo ritroverà Tomiyasu (ex Bologna), Salibà (nazionale francese), Declan Rice, Kai Havertz e molti altri, per ambire al trono della Premier. Con un stipendio quadruplicato.

Per volere del Presidente

Bologna finalmente “caput mundi” delle trattative, dopo anni che la società rossoblù languiva ai margini dei palcoscenici italiani (di quelli europei non parliamo neanche). Se quel giovedì mattina (dopo la festa in piazza per la Champions) a Casteldebole siano volati gli stracci non lo sappiamo, ma, per come sono andate dopo le cose, lo presupponiamo. E la volontà del Presidente è diventata legge per l’Area Tecnica: non si fanno affari con chi si prende gioco di noi.

Il percorso di una grande squadra inizia da chi la comanda, con il fare scelte di prospettiva. A costo di fare a braccio di ferro (e vincere ) scontri con squadre che sulla carta sono più potenti del Bologna, come la Juventus. E se Calafiori e Zirkzee partiranno per la perfida Albione, siamo certi che Sartori li rimpiazzerà con giocatori di qualità.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *