Tutti gli Uomini del Presidente – Fra meno di un mese…

Onestamente non ci piace tirare le somme, quando ancora le cose devono iniziare (e ancora prima finire), come se Sartori e Di Vaio non fossero sul pezzo.

Il Campionato inizia il 18 agosto e, circa un mese dopo, la Champions, mentre la sessione di Calciomercato finirà, senza appelli, il 31 agosto.

Purtroppo (e non da ieri) notiamo una certa insoddisfazione, soprattutto sui social. Questo perchè, sembrerebbe leggendo le migliaia di commenti sulle nostre pagine, ancora “troppe” caselle rimangono vuote. Siamo certi che il Bologna non abbia alcuna intenzione di affrontare la prossima stagione in maniera in maniera superficiale e improvvisata. E nessuno conosce i tempi del mercato come Sartori.

Il riassunto delle precedenti puntate: le “uscite”

Il percorso di questa nuova stagione lo facciamo partire dalle uscite eccellenti: Motta, in primis, Zirkzee e Calafiori (venduti per cifre eccezionali) e i non riscattati Saelemaekers e Kristiansen.

Su Motta è sono già stati scritti fiumi di parole e andremmo oltre, ma con una precisazione: Italiano ha bisogno di tempo. Diamoglielo, tutto.

Zirkzee e Calafiori, pur partendo da situazioni differenti (conosciute), risultano ottimi investimenti (non ci nascondiamo dietro un dito), e risultava molto complicato  trattenerli. Joshua, per il contratto che aveva, era pressochè impossibile farlo rimanere a Bologna, mentre Riccardo, invece, risultava complesso (eufemismo, ndr) trattenerlo, a fronte di offerte milionarie (per cartellino e ingaggio).

La Società ha lavorato in maniera efficace, non mollando un centimetro, dove poteva farlo. Sicuramente un altro anno di entrambi ci avrebbe fatto comodo, soprattutto per la Champions: ma chi l’ha detto che i cambi non possano fare altrettanto bene? Quale certezza abbiamo che il “vecchio” sia perennemente meglio del “nuovo”?

Per Saelemaekers e Kristiansen c’erano troppi dubbi e troppi soldi da sborsare per il riscatto. E su questo ha messo lingua anche Italiano, soprattutto su Saelemaekers, avendo lui una visione differente del modulo e dei giocatori, rispetto a Motta.

La “ricostruzione” è sempre più lunga della demolizione. E Sartori è una garanzia

Senza cadere in un atto fideistico, il duo  (Sartori e Di Vaio) al comando dell’Area Tecnica è di primo livello e occorre avere un attimo di pazienza, perchè come dice il detto “Roma non fu fatta in un giorno”. Al 23  luglio, cioè 23 giorni dopo l’apertura della sessione estiva di questo calciomercato, sono 4 gli acquisti certi e il quinto sembra in arrivo.

Emil Holm, Juan Miranda, Nicolò Cambiaghi e, adesso, Thijs Dallinga sono quattro nomi assolutamente interessanti. L’arrivo di Hummels, il quinto probabilissimo a questo punto, migliora (e non di poco) il reparto acquisti. Al netto dei giocatori arrivati per le giovanili (tutti di buonissimo livello), che serviranno per affrontare la Youth League.

Mancano all’appello un terzino sinistro, un vice Ferguson e la sorpresa. Sui primi due credo sarete assolutamente d’accordo, sul terzo ci aspettiamo qualcuno che ci faccia sorridere tutti. Sartori ci ha già abituato a “giocate” sopraffine. Non mancherà di farlo nemmeno in questa sessione.

Banalmente Vi diciamo di avere fiducia, quantomeno proprio per quello che in questi due anni è già stato fatto. E, visti i risultati avuti, siamo sicuri sarà un assoluto percorso di eccellente continuità.

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