Tuttosport – Svanberg: “Avrei voluto Ibra agli Europei. Ronaldo o Lukaku? Scelgo Pjanić”

Mattias Svanberg, centrocampista rossoblù, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport: tanti i temi toccati, dai suoi inizi con il calcio fino agli Europei che stanno per cominciare, con il felsineo che spera di essere protagonista con la sua Svezia. Non ci sarà Ibrahimovic, grande idolo di Svanberg: “È un’icona, mi ha dato molti suggerimenti per la mia crescita. Sarebbe stato un sogno giocare gli Europei al suo fianco“.

Proprio sugli Europei dice: “Ci sono diverse big anche se Inghilterra e Francia hanno qualcosa in più. Squadre forti e calciatori forti come Mbappè e Cristiano Ronaldo. Il nostro girone sarà complicato, affronteremo la Spagna e la Polonia: le furie rosse sono più complete dei polacchi ma loro hanno Lewandowski, gli basta mezza occasione e ti punisce. Pur di trionfare all’Europeo sarei disposto a rinunciare a qualsiasi cosa“.

Sulla sua stagione al Bologna e sul rapporto con Mihajlovic e la sua fidanzata, Alice: “Il mister mi dice che devo cercare di più la porta e di provarci ogni volta che vedo spazio. Con la mia ragazza parlo ogni volta che torno a casa dopo la partita, mi dice che dovrei segnare di più“.

Sui big affrontati in Serie A: “L’avversario che mi ha impressionato di più è stato Pjanic, dato che giocava nel mio stesso ruolo. Ricordo che non sbagliava nemmeno un pallone“.

Sui suoi modelli: “Ammiro Ozil, è un pò discontinuo ma ha una classe immensa. Un modo unico di toccare la palla, mi piace molto osservarlo“.

Sullo Scudetto dell’Inter: “Non me l’aspettavo, i nerazzurri hanno però giocato da squadra dall’inizio alla fine e hanno meritato il trionfo. È una squadra forte, poi lì in avanti hanno Lukaku e Lautaro che sono difficilissimi da affrontare“.

Su un possibile futuro alla Juve: “A Bologna stiamo bene, la città è fantastica. Non è una metropoli ma grande quanto basta, la gente è simpatica e i cori sono fantastici. Adoro i tortellini e le tagliatelle al ragù, poi viviamo in centro quindi ci godiamo tutti gli aspetti di Bologna“.

E poi i primi desideri esauditi con i soldi guadagnati con il calcio: “Un appartamento in Svezia per me e Alice, ci andremo a vivere in futuro“.

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