Ultimo Stadio – Il Via del Mare di Lecce

Lo Stadio “Via del Mare” si trova nella periferia est di Lecce, prende il nome dalla strada provinciale che collega la città salentina al suo mare ed è dal punto di vista della visione del gioco e del folklore (vivacissimi i colori giallorosso delle sue tribune) uno dei più interessanti stadi italiani.

L’impianto ospita le partite casalinghe dell’Us Lecce ed è il dodicesimo impianto calcistico in Italia per capienza; il Via del Mare infatti può ospitare 31.559 tifosi suddivisi in cinque settori. Il settore ospiti, invece, ha una capienza di 1075 posti ed è situato tra la tribuna est e la curva sud. Lo stadio dispone di diverse  aree parcheggio distanti dai 10 ai 30 minuti a piedi, mentre per i tifosi in trasferta è appositamente destinato un parcheggio vicino alla porta d’ingresso del settore ospiti. E’ possibile acquistare biglietti in formato digitale tramite la biglietteria online sul sito Vivaticket (anche il giorno della gara) e cartaceo nei punti vendita autorizzati; i botteghini presenti allo stadio invece non sono abilitati alla vendita di biglietti ma solo per i servizi di ritiro accrediti e cambio utilizzatori.

La storia

Nato per sostituire il vecchio stadio  Carlo Pranzo, Il Via del Mare fu inaugurato l’11 settembre del 1966 con una partita tra i padroni di casa e lo Spartak di Mosca finita 1-1, mentre la prima gara ufficiale avvenne il 2 ottobre, durante la seconda giornata della Serie C, tra Lecce e Taranto (1-0). Costato mezzo miliardo di lire e cinque anni di lavori il nuovo impianto leccese aveva una capienza di 16.000 spettatori distribuiti in un solo anello intorno al campo e alla sua pista di atletica. Nel 1976, anno della promozione in Serie B dei giallorossi, la struttura subì la prima importante ristrutturazione che portò la capienza a 20.500. Al termine della stagione 1984/1985, con la promozione in Serie A del Lecce, l’allora sindaco Ettore Giardiniero (a cui è stato intitolato lo stadio nel 2002) provvide alla più grande ristrutturazione dell’arena, che fu distruttra e ricostruita quasi integralmente (solo la tribuna est non fu coinvolta) in soli 82 giorni, portando la capienza a 55.000 posti e facendo assumere alla struttura l’aspetto attuale. Tre giorni dopo l’inaugurazione del nuovo stadio, il campo ospitò una gara amichevole tra la nazionale italiana di Bearzot e la Norvegia conclusa con la vittoria degli scandinavi per due reti a uno. A partire dagli anni 90 iniziò per l’arena leccese una progressiva riduzione della capienza che culmina nel 2013, quando, con la chiusura della curva sud, il Via del Mare poté ospitare solo 14.287 tifosi. E’ nell’estate del 2019, con la nuova promozione in Serie A dei giallorossi, che la capienza raggiunge la quota attuale a seguito di lavori di ristrutturazione e restyling.

Curiosità

Due aneddoti relativi al Via del Mare: il 24 giugno del 1967 lo stadio ospitò un’amichevole tra il Lecce e il Santos di Pelé, il quale segnò tre dei cinque gol dei brasiliani che vinsero 5-1. Assurdo fu quanto avvenne invece l’anno successivo, quando durante un match coi rivali del Taranto i tifosi giallorossi invasero il campo a seguito di scelte arbitrali contestate e incitarono un toro ad attaccare il pulman dei tifosi tarantini parcheggiato vicino lo stadio.

Palmares

Infine, ricordiamo i migliori risultati nel campionato di Serie A del Lecce: nono posto nella stagione 1988/1989, decimo in quella 2003/2004 e undicesimo nell’annata 1999/2000.

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