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Ultimo Stadio – Lo Stadio Olimpico di Torino
Costruito in soli sette mesi tra il 1932 e il 1933, lo Stadio Olimpico di Torino è uno degli stadi più storici per lo sport italiano
Lo Stadio Olimpico di Torino è uno degli impianti storici dello sport italiano ed ospita le partite in casa della squadra locale: il Torino. L’impianto ha una capienza di 28.177 posti a sedere, interamente coperti e disposti su tre anelli. L’arena ha quattro settori, tra cui quello dedicato alle tifoserie ospiti, situato tra la curva primavera (la sud) e i distinti.
L’Olimpico dista circa 7 chilometri dal centro della città ed è raggiungibile comodamente con i mezzi pubblici grazie alle linee di bus urbani 4, 10, 14, 14 b, 17 e 63.
La Storia dello Stadio Olimpico di Torino
Lo Stadio fu costruito nel 1932 e terminato nel tempo record di 7 mesi per poter ospitare i Giochi Littoriali del 1933. L’arena, intitolata a Benito Mussolini, riprendeva i dettami stilistici di altri grandi stadi polifunzionali del periodo, come lo stadio di Bologna, quello di Vienna e Amsterdam. Dopo l’inaugurazione avvenuta l’11 febbraio del 1934 con una partita tra Italia e Austria, lo stadio ospitò due partite del Campionato Mondiale del 1934.
Nonostante fosse un impianto estremamente moderno e funzionale, solo la Juventus lo usava per le proprie partite, mentre il Torino preferiva utilizzare il vecchio Stadio Filadelfia. Lo stadio Mussolini, inoltre, ospitava di frequente gare di atletica leggera come campionati italiani o incontri internazionali.
Dopo la seconda guerra mondiale, lo stadio, ribattezzato Comunale, continuò ad ospitare atletica e calcio come negli anni 30. Nel 1959 e nel 1970, al Comunale di Torino, si tennero infatti le discipline dell’atletica delle Universiadi. Fu solamente sul finire degli anni 50 che il Torino abbandonò progressivamente il vecchio Filadelfia per stabilirsi anche lui al Comunale con la Juventus.
Nel 1980, lo Stadio Comunale fu uno dei quattro impianti designati ad ospitare i Campionati Europei di Calcio. Nel 1987, per motivi di sicurezza, la capienza dello stadio fu ridotta drasticamente e passò dagli oltre 70.000 iniziali a 45.000 e al suo posto fu scelto un nuovo stadio, il “Delle Alpi” per l’edizione italiana del Mondiale del 1990.
La rinascita per le Olimpiadi invernali del 2006
Con l’assegnazione a Torino dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, si decise di ristrutturare profondamente il vecchio stadio. Il nuovo impianto venne dotato di un terzo anello e di una copertura. Dal 2013 è inoltre sottoposto a vincolo architettonico dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Curiosità
Lo stadio Olimpico di Torino rientra, assieme allo Juventus Stadium, al Meazza e all’Olimpico, nella categoria 4 della Uefa per quanto riguarda le caratteristiche tecniche degli stadi di calcio.
Palmares del Torino
I granata vantano un palmares di tutto rispetto composto da: 7 scudetti (l’ultimo conquistato nella stagione 1975/1976) e 5 vittorie di Coppa Italia (l’ultima nella stagione 1992/1993).
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