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Ultimo Stadio – Il Meazza (San Siro) di Milano
Lo Stadio Meazza, conosciuto anche come San Siro, è il principale stadio di calcio della città di Milano e rappresenta una delle strutture sportive più importanti d’Italia per la sua storia nonchè per la sua grandezza: con i suoi 75.817 posti è infatti lo Stadio di calcio più capiente della penisola. Simbolo non solo della cultura sportiva milanese ma anche della città stessa, lo Stadio Meazza vanta quasi un secolo esatto di vita. Lo Stadio, situato nel quadrante ovest rispetto al centro di Milano (distante circa 6 km), precisamente nel quartiere San Siro, ospita le partite casalinghe delle due squadre cittadine: il Milan e l’Inter. Il Meazza si sviluppa su tre anelli di tribune e dispone di ben sette settori, tra cui quello degli ospiti che è situato nel terzo anello sopra le due curve; quando a giocare è il Milan la curva per gli ospiti è quella nord, quando invece è l’Inter è quella sud. Lo Stadio è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici in quanto ben collegato tramite metropolitana e autobus mentre con la macchina è possibile parcheggiare negli immediati dintorni dell’arena solo se si possiede l’apposito pass.
La storia: il vecchio San Siro
Nel 1925, l’allora presidente del Milan Piero Pirelli iniziò a ragionare sulla costruzione di un nuovo e più moderno stadio per la città. Progettata secondo i canoni degli stadi inglesi, la struttura fu realizzata in soli 13 mesi e inaugurata il 19 settembre del 1926 con un derby vinto dall’Inter per 6-3. Lo Stadio, costato 5 milioni di lire, venne subito chiamato San Siro in onore del santo al quale era intitolata una piccola chiesa vicina e fu servito da un’apposita linea tramviaria in servizio durante le partite. L’originale San Siro poteva ospitare circa 35.000 spettatori di cui 26.000 a sedere ed era uno stadio pratico e funzionale, che non ricercava la bellezza estetica di altri impianti del periodo (Bologna e Firenze ad esempio). All’interno delle tribune erano inoltre presenti l’abitazione di Mr. Burgess (l’allora allenatore del Milan), uffici, palestre e magazzini.
Nel 1934 lo stadio ospitò la sua prima partita internazionale di rilievo: la semifinale dei Campionati Mondiali tra Italia e Austria, conclusa con la vittoria azzurra per 1 a 0. Nel 1935 il Comune prese la gestione della struttura e nel 1938 iniziarono i primi lavori di riammodernamento dello stadio. Dopo un anno di lavori intensi furono innalzate le due curve (che così chiusero per intero lo stadio) e fu rifatta completamente la facciata esterna dell’arena, che raggiunse la capienza di circa 60.000 spettatori. Il 2 giugno del 1940 l’Inter giocò la sua prima partita (non derby) a San Siro, vinta per 1 a 0 ai danni del Bologna. Dagli anni 40′ San Siro divenne lo stadio di casa anche per i neroazzurri.
Dal nuovo San Siro a Italia 90
Tra il 14 giugno 1954 e il 26 ottobre 1955 fu realizzato il secondo anello di tribune, costruito mediante la creazione di un sistema di gradinate a sbalzo rette da una nuova struttura in cemento armato posta fuori dall’arena. La capienza del nuovo e moderno San Siro salì a 85.000 posti di cui 60.000 a sedere. La nuova veste dello stadio milanese fu inaugurata ufficialmente il 26 aprile del 1956, con una trionfale vittoria della nazionale italiana sul Brasile di tre reti a zero. Nel 1957 il San Siro si dotò di un moderno sistema di illuminazione mentre dieci anni più tardi di un tabellone elettronico. In quegli anni lo stadio milanese ospitò due finali della Coppa dei Campioni, nel 1965 e 1970 (in quella del 1965 la vittoria andò proprio all’Inter, che vinse sul Benfica grazie ad un gol di Jair). Il 3 marzo del 1980 lo stadio fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza, scomparso l’anno precedente; una targa fuori dallo stadio recita: A Giuseppe Meazza, espresso dal suo cuore generoso, il popolo di Milano intitola questo glorioso stadio più volte illuminato dalle sue gesta d’atleta.
In occasione di Italia 90 il Meazza subì l’ultimo grosso intervento, che gli fece assumere sostanzialmente l’aspetto attuale. Fu realizzato il terzo anello di tribune (inteso come prosecuzione del secondo, quindi non a sbalzo), la copertura (retta mediante le enormi torri in cemento armato) nonché la messa in sicurezza dell’arena tramite nuovi percorsi per le uscite d’emergenza e molti altri interventi. Per le nuove realizzazioni furono impiegati 10.000 quintali di cemento e 1500 quintali di tondini di ferro. Il nuovo stadio fu infine inaugurato il 25 aprile 1990 con la finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus sul Milan per 1 a 0.
Curiosità
Lo Stadio Meazza ha ospitato numerosissimi concerti musicali nel corso della sua storia. Il primo evento musicale avvenne però solo il 27 giugno 1980, quando, dopo l’apertura di Pino Daniele si esibì Bob Marley.
I migliori risultati
L’Inter e il Milan presentano un palmares estremamente ricco, che fa delle due squadre tra quelle più forti della Serie A. L’Inter vanta: 19 scudetti, 9 Coppe Italia, 7 Supercoppe nonchè 3 Coppe dei Campioni/Champions League e 3 Coppe Uefa. Il Milan vanta lo stesso numero di scudetti e di Supercoppe ma solo 5 Coppe Italia. A livello europeo però i rossoneri hanno vinto maggiormente: 7 Coppe dei Campioni/Champions League e 2 Coppe Uefa.
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