Un’altra sconfitta per il Canada, ma le prospettive per il Mondiale in casa del 2026 sono rosee

Due partite e due sconfitte in Qatar per il Canada. Dopo la sconfitta subito al debutto contro il Belgio, è arrivata infatti anche la dura sconfitta subita contro la Croazia, dopo un’inizio più che positivo. Nell’ultimo match, vista la già matematica eliminazione, i canadesi di Herdman contro il Marocco andranno alla ricerca del primo punto in una competizione iridata, o perché no, la prima vittoria.

Come sempre nel Canada osservati speciali i due giocatori del CF Montreal, Kamal Miller e Alistair Johnston, rispettivamente difensore centrale di sinistra e terzino destro, nella difesa a 4 canadese.Oltre ai due giocatori del Montreal in campo troviamo Borjan in porta, Vitoria e Adekugbe in difesa, Osorio e Kaye in mediana, Davies e Buchanan esterni. Attacco a due formato da Larin e Hoilett. In panchina troviamo altri 4 giocatori del CF Montreal, i centrocampisti Piette e Koné, il difensore Waterman ed il portiere Pantemis. Il Marocco si schiera con il 4-3-3: Bono; Mazraoui, Saiss, Aguerd, Hakimi; Sabiri, Amrabat, Ounahi; Boufal, En-Nessyri, Ziyech.

Inizia la partita e dopo appena 3 minuti il Marocco è avanti. Due errori clamorosi regalano l’1-0 alla formazione noradricana. Vitoria cercando un retropassaggio a Borjan appoggia la palla troppo debolmente, il portiere è veloce nell’uscire fuori dalla sua area ma il rinvio è sbagliatissimo. La palla arrriva sui piedi di Ziyech che, anche se lontano, non può non centrare lo specchio della porta libero. Al 23’ arriva anche il raddoppio del Marocco, lancio lunghissimo di Hakimi per En-Nessyri che brucia in velocità la difesa canadese, infilandosi tra Miller e Vitoria, e con una gran conclusione brucia sul primo palo Borjan. Al 40’ arriva la reazione del Canada, azione sulla fascia di Adekugbe che salta un’avversario e crossa al centro. Arriva sul primo palo la deviazione di Aguerd che infila il suo portiere. Bono prova a respingere, ma preso in contropiede, non riesce a bloccare la sfera. E’ 2-1. Prima dell’intervallo ci sarebbe anche il 3-1 del Marocco che viene però annullato per fuorigioco. 

Nel secondo tempo è un altro Canada. Questo anche grazie al passaggio ad una difesa a 3, che consente ai quinti di centrocampo di concentrarsi sulla fase offensiva mettendo pericolosi palloni in area. Entra Hutchinson che sfiora il gol del pareggio. Su corner battuto da Hoilett a uscire, il capitano del Canada impatta perfettamente la palla. La sfera colpisce la parte inferiore della traversa, entra metà dentro la porta e riesce. Beffa incredibile per i nord amercani che vanno a centimentri dal pareggio. In pochi minuti. I reds spingono per tutto il secondo tempo. La voglia di pareggiare spinge anche  il portiere Borjan a salire per un corner al 92’. Il corner è battuto male da Davies, il Marocco riparte in contropiede ma è lo stesso Davies a rientrare velocissimo.

Il Canada conclude il suo Mondiale con la terza sconfitta senza riuscir a centrare il primo stroico punto ai mondiali. La formazione nordamericana, tuttavia, ha saputo impressionare e spaventare, come dimostrato dai fischi dei tifosi marocchini, piovuti sul campo nel finale del secondo tempo, non sfigurando contro due corazzate come Belgio e Croazia. Le propsettive per la squadra di Coach Herdamn sono rosee in vista dei mondiali del 2026 che il Canada ospiterà insieme a Stati Uniti e Messico.

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