Un anno dopo: cambia l’avversario, ma non l’entusiasmo

Ieri sera è andata in scena la prima partita di campionato del Bologna, contro l’Udinese. Al di là del risultato beffardo, molte sono le notizie positive, a dispetto di una rosa a cui mancano ancora tasselli importanti. Oltre alle buone notizie arrivate dal campo, anche il pubblico ha fatto la sua parte, mostrando, con la sua folta presenza, un entusiasmo importante.

Un anno dopo quel Bologna-Milan

La passata stagione era partita con un match molto complicato. Il 21 agosto si presentò al Dall’Ara il Milan di Stefano Pioli, che affrontò un Bologna molto diverso sia come interpreti che come consapevolezza. Venne fuori uno 0-2 che mise in mostra i limiti di una squadra a cui sarebbero stati aggiunti, nei giorni successivi, dei tasselli fondamentali per il raggiungimento dello storico traguardo, la Champions League.

Anche per la partita di ieri sera c’erano molte perplessità. Gli addii di Motta, Zirkzee, Calafiori e Saelemaekers, oltre all’assenza di Ferguson, ponevano dei dubbi su come si sarebbero presentati i rossoblù a inizio stagione. Invece la squadra di Italiano, contro un avversario sicuramente molto inferiore a quel Milan, ha disputato un’ottima prestazione, iniezione di fiducia importante per il futuro dopo i diversi cambiamenti.

Cambiati schemi e interpreti, ma non l’entusiasmo

Quella prima giornata dello scorso campionato portò allo stadio un altissimo numero di tifosi: 30,203 persone andarono al Dall’Ara. Dato eccezionale, ma favorito anche da una serie di fattori. Innanzitutto il blasone dell’avversario, che inevitabilmente attira più persone a riempire gli spalti e poi il fatto che il Milan stesso ha tifosi in tutta Italia. Questo significa che, oltre ad avere un settore ospiti più gremito, in molti si saranno anche infilati in mezzo ai tifosi rossoblù.

Per questi motivi, il dato di ieri sera sulle presenze è forse ancora più sorprendente. Alla prima di campionato contro l’Udinese erano presenti 26,418 tifosi, appena 3,800 in meno rispetto a un anno fa. Con l’importante differenza legata all’importanza storica dell’avversario affrontato.

Il supporto c’è e la squadra promette bene

La risposta dei tifosi è stata chiara. Nel caso non fosse bastata la campagna abbonamenti, la folta affluenza per la prima di campionato ha dimostrato che Bologna vuole sognare ancora. Nonostante i dubbi e le perplessità, i supporter rossoblù hanno mostrato un invidiabile entusiasmo e una grande vicinanza nei confronti dei loro beniamini.

Anche la squadra, per il momento, ha risposto presente, dimostrando di avere la voglia giusta per raggiungere ancora obbiettivi importanti. Questa alchimia tra tifo e squadra potrebbe essere la ricetta perfetta per riuscirci.

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