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Bologna FC

Un Bologna caparbio conquista un punto contro il Napoli: finisce 0-0 al Dall’Ara. Osimhen sbaglia dal dischetto

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Il Bologna chiude con un nuovo 0-0 anche la 5^ giornata. In casa col Napoli arriva un pareggio a reti inviolate, che vale tantissimo. Per Thiago Motta c’è da lavorare sui meccanismi offensivi, ma certamente fa ben sperare la tenuta difensiva di questo rossoblù.

Oltre 25000 spettatore al Dall’Ara per Bologna-Napoli. Una bella cornice di pubblico per la sfida tra la squadra di Motta e il Napoli Campione d’Italia, che giunge alla sfida dopo un periodo di risultati molto altalenanti.

Motta sceglie per per 10/11 la stessa formazione del Bentogodi, ridando una maglia da titolare a Posch. Garcia ne cambia tre rispetto alla Champions a Braga: dentro Raspadori per Politano e poi Natan e Ostigård al centro della difesa per gli infortunati Juan Jesus e Rrahmani.

Squadre con le divise classiche. Il Bologna con la maglia strisce rosse e blu, pantaloncini bianchi e calzettoni blu. Napoli in completa divisa azzurra.

La gara 

La prima azione degna di nota arriva al 5’, con Raspadori che lancia in profondità per Osimhen. Il nigeriano si invola e nonostante il corpo a corpo con Beukema riesce a concludere incrociando. Il pallone incoccia il secondo palo, ma è decisiva la deviazione di Skorupski. Al 5° arriva il primo giallo della gara ed è per Olivera, che con una trattenuta blocca una ripartenza rossoblù potenzialmente pericolosa.

Il Bologna perde Stefan Posch al 6° minuto. L’austriaco subisce un colpo fortuito e si tocca immediatamente la coscia. I massaggiatori provano a rimandarlo in campo per qualche minuto, ma già al 10° Motta è costretto ad inserire Lorenzo De Silvestri.

Il Napoli ci prova, ma non è preciso. Gli azzurri hanno il controllo del pallone per diversi minuti, ma non trovano mai spazio. Qualche minuto più tardi ci prova ancora Osimhen, pescato bene da Olivera, ma trova solo un angolo.

Il secondo giallo della gara arriva per Michel Aebischer, che al minuto numero 28, trattiene ancora il nigeriano numero 9 del Napoli.

Prima della mezz’ora sono ancora gli uomini di Rudi Garcia a provarci, dopo un’azione confusa ma il tiro di Di Lorenzo termina a lato. Nell’azione Ayroldi ravvisa anche una posizione di fuorigioco che avrebbe comunque annullato tutto. 

Al 35’ il Bologna prova a scambiare nello stretto in area, trovando l’inserimento di Freuler, che sbaglia il primo controllo. Lo svizzero è reattivo e mette il piede davanti al pallone, Olivera lo colpisce. Per Ayroldi e il VAR non c’è nulla, ma resta qualche dubbio.

Due minuti più tardi Kvaratskhelia punta e salta De Silvestri, ma conclude centrale e comodo per Skorupski.

Il Bologna sembra però faticare nel ripartire. La squadra Thiago Motta sembra fuori dal suo habitat naturale, dovendo concedere il possesso del pallone e la gestione della gara al Napoli, abile a premere appena recuperata palla ma poco efficace di fronte ad un sistema difensivo rossoblù ordinato.

Al minuto 46, è il bolognese Raspadori a rendersi pericoloso verso la porta di Skorupski. Su una ripartenza del Bologna, il Napoli riconquista e libera Jack al tiro dai 20 metri. Il suo sinistro potente, va poco alto sopra la traversa.

Il secondo tempo

Nel finale di primo tempo, una conclusione contrastata da De Silvestri, provoca una distorsione al terzino che stringe i denti pur dolorante e rientra nella ripresa.

In avvio di ripresa l’unico cambio è quello di Mario Rui che prende il posto dell’ ammonito Olivera. Motta scambia solo le posizioni degli esterni con Ndoye che torna a destra e Karlsson nel settore di competenza, a sinistra.

Al 46’ il Napoli si fa subito pericoloso con Osimhen, che lanciato in profondità mette al centro per l’accorrente Kvaratskhelia nettamente in ritardo rispetto a De Silvestri.

Un minuto più tardi, Ndoye mostra subito di essere molto più a suo agio a destra: lo svizzero lanciato sulla fascia punta e salta Lobotka, costretto al fallo da ammonizione. Ndoye “guadagna” un altro giallo al 53’, quando Kvaratskhelia arriva in ritardo sull’esterno ex Basilea che gioca di prima intenzione e manda fuori tempo il georgiano.

Un minuto più tardi è lo stesso Ndoye a prende l’ammonizione per un duro contrasto su Mario Rui.

Il Bologna prova a giocare verticale su Zirkzee che ripulisce bene quasi tutti i palloni giocati su di lui, ma l’azione rossoblù fatica a trovare il passaggio decisivo. Dall’altra parte il Napoli si affida spesso alle corse in profondità di Osimhen spesso troppo isolato e in difficoltà nel trovare l’uomo libero in area di rigore.

Al minuto 60 gli azzurri tornano a farsi pericolosi scaldando i guantoni di Skorupski. Il georgiano si libera in posizione decentrata dal limite e conclude fortissimo, l’estremo difensore polacco ci mette i pugni e respinge. La palla finisce nuovamente tra i piedi dell’esterno del Napoli che va sul fondo e mette una palla sporca al centro su cui Lucumí fa ottima guardia.

Al minuto 64’ ancora una parata di Skorupski, decisamente più comoda su Osimhen che girà di destro debolmente. Sullo scatto, l’ennesimo, in profondità del nigeriano, Lucumí si fa male. Altro infortunio in difesa per il Bologna, che sostituisce il colombiano con Calafiori. Insieme all’ex Roma, dentro anche Saelemaekers che sostituisce Ndoye sulla destra.

Al 67’, cambio anche nel Napoli con Politano che prende il posto di Raspadori, spentosi nella ripresa.

Clamoroso quello che accade tra il minuto 70 e il 72°. Zielinski pesca l’inserimento dalla fascia di Kvaratskhelia. Il georgiano spara forte al centro, dove Calafiori calcia il pallone che gli carambola direttamente sul braccio. Per Ayroldi, dopo qualche secondo di riflessione, è rigore… discutibile. Dal dischetto va Osimhen, che spiazza il polacco ma allarga troppo la traiettoria col piattone calciando fuori.

La partita sembra subire un’accelerazione, e sul capovolgimento di fronte Zirkzee, in area, ruba di forza il pallone a Lobotka, si sposta palla sul sinistro e dal fronte mancino dell’area calcia potentissimo sul primo palo dove è attento Meret. Subito dopo, finisce la gara di Kvaratskhelia, sostituito da Elmas.

Al minuto 81’, giallo per Freuler che ferma una ripartenza di Politano. Il numero 17 del Napoli spintonando lo svizzero e a sua volta viene ammonito. Poi ancora cambi per il Bologna: dentro Orsolini per Karlsson e El Azzouzi proprio per Remo. Orso va a destra e Saelmaekers si sposta a sinistra

Al minuto 83 Ayroldi fischia una punizione dal limite per fallo di El Azzouzi. Sulla punizione, Politano tenta di colpire direttamente in porta ma centra la barriera. Subito dopo la punizione, Garcia cambia ancora: fuori Lobotka e Osimhen per Cajuste e Osimhen, molto polemico nei confronti del suo tecnico.

Potenziale occasione per i rossoblù al 90°, il cross di Ferguson arriva in zona Zirkzee, che viene però ostruito da Orsolini. La conclusione che ne scaturisce è, di fatto un appoggio a Meret. Sul rinvio, è Anguissa ad accasciarsi con un fastidio muscolare, ma i partenopei non hanno più cambi… 

Partono quindi tardi i 5 minuti di recupero assegnati da Ayroldi. Al 94’ giallo per Mario Rui e mischione nell’area di rigore del Napoli sulla conseguente punizione, senza esito nonostante la forte conclusione dal limite di Saelemaekers respinta da Anguissa.

Dopo 7 minuti totali di recupero finisce 0-0 a Bologna, con un punto per parte.

 

 

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