Bologna FC
Un Bologna-Sassuolo per “pochi intimi”
A metà del secondo tempo, puntuale come ormai da molti anni, arriva il dato delle presenze della partita in corso. E per questa partita, nonostante le promozioni per universitari a 15 euro, si è faticato a toccare i 21mila presenti (20.932 per la precisione), in un’annata che dire fantastica e dire poco (la media presenze che cita Transfermarkt nelle prime 11 partite casalinghe porta una media di oltre 23mila presenze con punte oltre i 28mila).
Amor di polemica? Assolutamente no, ma un segnale alla Società rossoblù che si appresta a percorrere il cammino del nuovo Stadio.
Cosa succede in BFC Group
Questa situazione è ricorrente ormai da oltre 3 mesi, da quando il cammino della squadra ha iniziato a percorrere la strada della parte sinistra della classifica. Bene, in BFC Group (forum della testata di www.1000Cuorirossoblu.it, con oltre 15mila presenze) si sta assistendo ad una rincorsa (20/25 richieste a partita di ricerca tagliandi, spesso di più per le partite di cartello) per i biglietti della curva (quelli meno cari in abbonamento), segnalando così un’esigenza forte che hanno i tifosi: allargare la capienza delle curve (anche se solo di un migliaio di posti, togliendoli ai distinti laterali) e fornire un’adeguata copertura che copra i tifosi dalle intemperie, esattamente come è successo al Gewiss Stadium, casa dell’Atalanta, dove la Curva Nord, intitolata a Federico Pisani, è già stata completata e coperta, garantendo ai tifosi la protezione dalle intemperie.
Ma se la Curva è il settore più ricercato (e i perché ci paiono ovvi), occorre trovare soluzioni anche per i Distinti, portatori “sani” di tifosi di casa che aiuterebbero a costruire uno zoccolo di tifo “interno” più forte, che possa aiutare la squadra soprattutto nelle partite di cartello coni top Club; soluzioni che non siano rivolte solo agli universitari, ma anche alle persone della terza età e nuclei famigliari (specificando le fasce di età per i ragazzi, il vero ricambio generazionale), comprendendo una specie di bonus fedeltà, per venire incontro a coloro che negli anni possono dimostrare di aver collezionato una serie di abbonamenti e che, magari, nella corrente stagione non hanno potuto rinnovare.
Sassuolo non porta tifosi
La tifoseria neroverde non è fra quelle più “affezionate” della Serie A: pensate che in quest’ultima stagione presenta una media tifosi di soli 14mila tagliandi/abbonamenti a gara interna, compresivi ovviamente dei numeri che porta la tifoseria ospite, riducendo tantissimo le reali presenze dei supporters neroverdi.
E’ anche per questo che la partita di ieri sera, giocata di sabato e alle 20.45 di un sabato di febbraio, ha visto un calo di presenze, nonostante i rossoblù se la stiano giocando per un posto in Europa.
La concomitanza di ArteFiera e del Partizan
Motivazioni magari deboli ma di cui bisogna tenere conto: che nel week end ci siano stati due eventi importanti per la città di cui uno sportivo (l’Eurolega della Virtus venerdì sera), può in un qualche modo avere dirottato (ma noi crediamo che il numero sia comunque contenuto) alcuni tifosi a preferire altre manifestazioni che coincidevano con questo fine settimana.
La controprova la potremo già avere domenica prossima contro il Lecce, i cui tifosi non mancheranno di presidiare il dall’Ara, e il mercoledì successivo contro la Fiorentina, per uno scontro diretto per l’Europa. Contando che la squadra continui in questo eccellente cammino di risultati.
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