Un Bologna spento cade sotto i colpi dell’ex Verdi. Vince il Verona 2-1

Con il match tra Verona e Bologna, in scena allo Stadio Bentegodi, inizia la 31° giornata di Serie A. I padroni di casa si schierano con 3-4-2-1: Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Abildgaard, Tameze, Depaoli; Lasagna, Verdi; Gaich. Il Bologna risponde con il classico 4-2-3-1. Rispetto al match pareggiato contro il Milan, Thiago Motta conferma 10/11, cambiando solo in attacco, dentro Zirkzee per Sansone. Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Kyriakopoulos; Schouten, Dominguez; Aebischer, Ferguson, Barrow e, come detto, Zirkzee.

Le prime fasi di gioco vedono il Bologna controllare con agio il possesso della palla con un fraseggio intenso all’altezza della trequarti avversaria. I rossoblù controllano il gioco ma sono gli scaligeri a farsi pericolosi in ripartenza. Bravo prima Lucimi a chiudere in anticipo su Gaich, e soprattutto Kyriakopoulos che in scivolata disturba Lasagna che strozza il tiro, bloccato poi da Skorupski. Al quarto d’ora ci prova anche l’ex Verdi, la sua conclusione mancina da fuori area è centrale e vine parata a terra dal portiere polacco. Dopo un minuto ci riprova Verdi, sempre da fuori area, questa volta con il destro. Skorupski devia in corner. Al 18’ arriva anche la prima conclusione del Bologna, ci prova Dominguez da posizione defilata, Montipò alza sopra la traversa. Al 22’ De Paoli entra in area, sfiora la gamba di Posch e crolla in area. Mariani indica il dischetto. Il VAR interviene, non è rigore ma calcio di punizione dal limite e giallo per il difensore austriaco. Ci prova Verdi ma la sua conclusione è deviata dalla barriera. Al 30’ arriva il primo cambio del match, esce Abildgaard, per un colpo alla testa, ed entra Duda. Nel Bologna ammoniti anche Barrow, per un gioco pericoloso su Faraoni, al 31’, e Dominguez al 37’. Se i rossoblù hanno 3 giocatori ammoniti, i padroni di casa sono falcidiati dagli infortuni, deve uscire anche Lasagna ed entra Lazovic. Al 41’ ci prova da fuori Zirkzee, la sua conclusione è forte ma centrale, respinge Montipò. Al 46’ sugli sviluppi di un corner, Gaich rimane a terra per un contrasto con Skorupski. All’inizio non succede nulla, ma mentre Gaich viene medicato, interviene il VAR. Intervento troppo scomposto, con il portiere che saltando fuori tempo colpisce al volto Gaich. Questa volta Mariani indica il dischetto ed ammonisce Skorupski. Primo calcio di rigore per il Verona in questo campionato. Dagli 11 metri si presenta Verdi, palla a sinistra e portiere a destra. Al 51’ del primo tempo il Verona va in vantaggio. Dopo altri 5 minuti di gioco finisce il primo tempo. Un Bologna che domina il possesso palla ma che non riesce a rendersi pericoloso in fase offensiva e che soffre, molto, le ripartenze di un più affamato Verona. Dall’intervallo entrambe le squadre rientrano diverse. Nel Verona deve alzare bandiera bianca anche Gaich, entra Djuric. Nel Bologna, Thiago Motta, cerca di cambiare l’inerzia della partita, cambiano entrambe le ali. Escono Barrow ed Aebischer, quasi invisibili nel primo tempo, ed entrano Moro ed Orsolini. Il croato si posiziona a centrocampo con Ferguson che scala sulla fascia lasciata libera da Barrow. Il cambio di marcia però fatica ad arrivare, il Verona è chiuso dietro ed il Bologna non riesce a sfondare. Ci prova Orsolini da fuori area senza però riuscire a trovare lo specchio. Thiago Motta allora decide di andare all-in, fuori un difensore, Soumaoro, e dentro un attaccante, Sansone. I rossoblù passano alla difesa a 3 con Schouten che si abbassa in difesa con Posch e Lucumi. Il cambio non paga, cross al centro di Faraoni per Verdi che arriva sul secondo palo e di testa supera Skorupski. Allunga il Verona.

Dopo il raddoppio scaligero il Bologna torna a farsi vedere in avanti ma le idee sono poche e i felsinei non trovano la chiave per scardinare la difesa avversaria. L’occasione più grande arriva all’85’. Moro con un bellissimo passaggio serve la palla a Dominguez davanti a Montipò. L’argentino cerca la conclusione di prima, centrando in pieno il portiere. L’8 rossoblù ci riprova dopo un minuto, questa volta da fuori area, il suo tiro a incrociare finisce di poco a lato. Al 92’ Orsolini chiede un rigore per una vistosa trattenuta di maglia Mariani fa proseguire. Ci pensa Dominguez a dare qualche speranza al Bologna. Ferguson alza la palla, sponda di Sansone per Dominguez che con il pallonetto supera Montipò. Il Bologna spinge ci prova anche Ferguson, la sua conclusione è respinta dal portiere che lascia lì la palla, ci prova Orsolini in allunga ma da due passi calcia alto.

Fallisce l’assalto finale dei rossoblù con Zirkzee che viene murata. Vince il Verona, contro un Bologna spento che trova l’energia giusta solo nel finale. I veneti agganciano così lo Spezia ed il Bologna fallisce un’importante occasione per salire a ridosso dell’Atalanta.

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