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Un Bologna verde viaggia verso il futuro (Più Stadio)

La costruzione “dall’alto di Giovanni Sartori” dopo soli due anni si vede già ed è evidente la forza del Gruppo messo a disposizione di Italiano.

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La squadra prima di Bologna - Udinese, serie A 23/24 a Fort Dall'Ara( © Damiano Fiorentini)
La squadra prima di Bologna - Udinese, serie A 23/24 a Fort Dall'Ara( © Damiano Fiorentini)

Domani, 1 luglio, si aprirà ufficialmente il calciomercato. La rosa del Bologna è certamente di buon livello, ma i tanti colpi previsti da Sartori rendono ancora impossibile avere certezze su come i rossoblu si presenteranno a fine mercato. Un esempio è Gosens, prima molto vicino all’approdo a Casteldebole, la sua pista si è improvvisamente raffreddata, pur potendo sbloccarsi nuovamente in futuro.

L’età media di un Bologna giovanissimo

La rosa a disposizione di Italiano è giovane, con 13 giocatori nati nel nuovo millennio, ma si può azzardare l’ipotesi che la lista si allungherà nei prossimi due mesi. Nelle formazioni di Italiano molti di questi troverebbero, ad oggi, spazio, in attesa della sessione estiva di mercato, in cui gli obiettivi restano comunque giocatori giovani con qualche esperienza ad alto livello.

La difesa “sostenibile” di Italiano

L’allenatore del Bologna avrà a disposizione un reparto difensivo composto da sette “millennial”, contando anche il portiere Bagnolini.

Nella prima linea del 4-3-3 troveremo Holm, classe 2000 ex Atalanta e Spezia, Corazza, il fedelissimo tifoso che sta migliorando soprattutto la fase difensiva, e Ilic, che non ha mai giocato, ma Calafiori lo ha descritto con parole lusinghiere.

I punti interrogativi restano, invece, proprio per quanto riguarda l’idolo dei tifosi Calafiori, una delle poche note positive dell’incolore Europeo azzurro. Infine, ormai è quasi ufficiale, Miranda, classe 2002 ex Betis che sostituisce momentaneamente Kristiansen.

La buona guardia del centrocampo

I centrocampisti più giovani sono invece Oussama El Azzouzi, che ha sempre fatto buone partite, se chiamato in causa, oltre a Fabbian ed Urbanski, due giovanissimi con un futuro luminoso. In particolare proprio Giovanni ha messo a segno gol pesantissimi durante la scorsa stagione, dimostrando coraggio ed intraprendenza, doti utili per giocare in Europa.

Kacper invece ha giocato un buon Europeo, dimostrandosi sempre pronto dopo una stagione magica.

Il ricambio generazionale in attacco per il Bologna

I 3 attaccanti nati dopo il 2000 sono sempre stati pedine importanti per Motta: Ndoye, che ieri ha pugnalato l’Italia, Castro, classe 2004, e Zirkzee, in pericolo per la clausola rescissoria solo fino al 15 agosto.

Il Bologna è, ancora una volta, lungimirante e pronto ad un futuro luminoso con le “stelline” di Sartori.

(Fonte Sebastiano Moretto, Più Stadio)

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